Sullo spettacolare percorso dello Chervò Golf Club San Vigilio i due leader partono alla pari con tre colpi di vantaggio su Dean Burmester. Francesco Laporta primo degli azzurri.
La fuga di Laurie Canter è finita. L’ex leader solitario per trentasei buche, firma un 69 di giornata che gli serve per attutire la rimonta di Ross McGowan (67) e mantenere il primo posto in coabitazione con il connazionale. Al Chervò San Vigilio la coppia inglese (-19) lotterà dunque gomito a gomito per il successo finale, Dean Burmester (-16) permettendo, ovviamente. Sì, perché il sudafricano nella parte finale del terzo giro è riuscito a rimanere nella scia dei due battistrada e domani si presenterà sulla buca uno con un ritardo di tre colpi, che su un campo pieno d’insidie possono essere tanti o pochi. Staremo a vedere.
Numeri alla mano potrebbero ancora dire la loro il tedesco Sebastian Heisele e il belga Nicolas Colsaerts, quarti a meno 15, ma realisticamente questa resta l’ipotesi più remota.
Purtroppo nella lotta per le prime posizioni mancheranno gli italiani che sono incappati in un brutto sabato: alla vigilia delle ultime 18 buche, il primo degli azzurri, Francesco Laporta, si trova in 33a posizione con uno score di meno 9. Federico Maccario è a -8 insieme a Lee Westwood, Guido Migliozzi a -6 (53°) e Lorenzo Gagli a -5 (59°).
Brutta, bruttissima giornata per Lorenzo Scalise, che ha girato in 77 colpi, e Renato Paratore che con il suo 74 (triplo bogey alla 18: palla due volte in acqua che lo ha costretto anche a levarsi scarpa e calzino destro per tentare un colpo difficilissimo) è sceso al 66° posto e domani (domenica) finirà il suo Open partendo alle ore 7:07. E meno male che si ritorna all’ora solare.
HANNO DETTO
Laurie Canter: “Sono abbastanza contento del mio score. Ho avuto un inizio in salita e non riuscivo a entrare in gara. Poi ovviamente il finale positivo è stato fantastico e mi ha permesso di non vanificare l’ottimo punteggio del primo round. Sono molto fiducioso di poter continuare su questo livello di gioco sperando possa essere sufficiente per fronteggiare i tentativi di rimonta che arriveranno da parte degli altri giocatori nelle ultime 18 buche”.
Ross McGowan: “Questa settimana il putt è il mio punto di forza e spero di continuare ad essere preciso in zona green. Mi sento in forma e punto alla vittoria che cambierebbe le mie prospettive per questa stagione e anche per le prossime. Non son più così giovane e vorrei riassaporare il gusto della vittoria”.
Francesco Laporta: “Ho giocato bene, ma ho raccolto meno di quello che avrei meritato anche a causa del vento che ha reso più difficile la seconda parte di gara. Sicuramente avrei potuto fare due o tre colpi in meno. Ho un po’ di rammarico soprattutto per il birdie mancato nella buca finale. Nel round finale punto a confermarmi come miglior italiano del torneo cercando di avvicinarmi il più possibile ai leader”.
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