Il danese si è imposto nell’Alfred Dunhill Links Championship (European Tour) superando all’ultima buca l’inglese Tyrrell Hatton. Quinto Pavan, 24° Edoardo Molinari e 32° Paratore.

Francamente ci si aspettava qualcosa di più da  giocatori italiani, soprattutto visto l’andamento dei due primi giri, ma alla fine l’Alfred Dunhill Links Championship (European Tour), gara disputata in Scozia con formula Pro Am ha premiato il danese Lucas Bjerregaard che si è imposto con 273 colpi (70, 65, 71, 67: -15). Nei primi tre giri i concorrenti si sono alternati sui percorsi dell’Old Course di St. Andrews, di Carnoustie e del Kingsbarns, tutti par 72, e hanno effettuato il quarto sull’Old Course, dove la partenza è stata data shotgun (tutti insieme dalle varie buche del campo) per sopperire a problemi di maltempo.
Se gli azzurri non hanno sorriso, per l’inglese Tyrrell Hatton, secondo con 274 (-14) insieme al connazionale Tommy Fleetwood, entrambi nella vittoriosa formazione europea di Ryder Cup, si è invece materializzata una grande delusione. Hatton, infatti, si è fatto rimontare ben cinque colpi di vantaggio sulle ultime buche, perdendo così l’opportunità di imporsi nel torneo per il terzo anno di fila. Lucas Bjerregaard, 27enne di Frederikshavn al secondo successo nel circuito, ha operato il sorpasso ad Hatton con sei birdie e un bogey (67, -5), segnato proprio sull’ultima buca che gli ha messo addosso brividi, ma il suo diretto rivale ha mancato il putt dello spareggio. In quarta posizione con 276 (-12) si è classificato il finlandese Tapio Pulkkanen.
Per quando riguarda gli italiani, Andrea Pavan si è piazzato al quinto posto con 278 (72 63 71 72, -10), mentre Edoardo Molinari ha chiuso al 24° posto con 282 (73 66 68 75, -6) e Renato Paratore 32° con 284 (72 68 73 71, -4).  Non sono riusciti a superare il taglio dopo tre giri Nino Bertasio, 139° con 222 (73 78 71, +6), e Matteo Manassero, 159° con 226 (78 75 73, +10).

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