Il modenese si è imposto sul percorso di Castelgandolfo precedendo di due colpi Sbarigia e Ricci.
Luca Cianchetti si è laureato campione della PGA Italiana 2018. Il 23enne modenese, al suo primo titolo da professionista, si è imposto con 204 colpi (71, 67, 66) precedendo di due colpi (206) Leonardo Sbarigia (65, 70, 71) e Pietro Ricci (67, 66, 73).
«Ho giocato su buoni livelli e nell’ultimo giro a fare la differenza è stato il putt – ha commentato alla fine il vincitore -. Sono partito più aggressivo, più determinato, cinque sotto alla nove, un attimo di pausa per studiare gli avversari, poi un colpo perso e ancora due birdie nel finale».
Cianchetti è il 42esimo campione italiano della PGA Italiana e se quello conquistato a Castelgandolfo è stato il suo primo titolo da “pro”, va ricordato che nel 2015, da dilettante, il modenese si era imposto nell’Abruzzo Open dell’Alps Tour e un anno dopo aveva addirittura conquistato il titolo europeo individuale, cosa che gli permise di giocare l’Open Championship. Dopo questa esperienza Cianchetti è passato professionista debuttando nel Porsche European Open del tour maggiore conquistato un ottavo posto.
Dalla felicità del vincitore alla delusione di Leonardo Sbarigia, 29 anni, che a distanza di un anno si è classificato ancora secondo. Un 65 nel primo giro (miglior score del torneo), poi qualche distrazione tattica e poca continuità nell’ultima giornata dove ha collezionato cinque birdie e quattro bogey. Con lui sul podio Pietro Ricci, leader di metà gara e ancora uno sotto il par nel finale alla buca 15, prima di un rovinoso doppio bogey.
A Castelgandolfo hanno giocato 60 coppie con un format che piace: un pro e un amateur insieme per due giri con formula quattro palle la migliore, poi in gara solo i migliori 25.
