Nel BMW PGA Championship l’inglese ha lasciato a quattro colpi il francese Victor Perez.

Con un’ottima prestazione sottolineata da una decisa rimonta, Renato Paratore (277 colpi: 73, 69, 68, 67; -11) ha ottenuto un bel settimo posto nel BMW PGA Championship, uno dei tornei più prestigiosi dell’European Tour, terzo evento stagionale delle Rolex Series e ritenuto una sorta di quinto major, disputato al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water in Inghilterra.
La gara è stata dominata dall’inglese Tyrrell Hatton (269 colpi: 66, 67, 69, 67; -19) 28enne di High Wycombe, al terzo successo consecutivo in un evento delle Rolex Series e al quinto titolo sul circuito. Partito per il turno conclusivo con tre colpi di vantaggio sul francese Victor Perez e sul danese Joachim B. Hansen, Hatton non ha fatto calcoli e ha tenuto alti i ritmi, realizzando un 67 (-5 con sei birdie, un bogey) e aumentando di un colpo il vantaggio sul transalpino, secondo con 273 (-15), che era comunque riuscito a ridurre il ritardo a una lunghezza alla buca 12, prima di cedere nel finale. 
Altri quattro inglesi nelle prime nove posizioni: Andy Sullivan, terzo con 274 (-14), autore di un 65 (-7) miglior score di giornata, affiancato dallo statunitense Patrick Reed, numero nove mondiale, quindi Ian Poulter (275, -13), Eddie Pepperell (276, -12) e Matthew Fitzpatrick, stessa posizione di Paratore e Hansen.
Ha confermando la sua ripresa il tedesco Martin Kaymer, decimo con 278 (-10), mentre si attendevano ben altro esito l’irlandese Shane Lowry e l’inglese Tommy Fleetwood, scesi dalla quarta alla 13ª piazza con 279 (-9). Tra i mancati protagonisti gli inglesi Lee Westwood, 18° con 280 (-8), a segno nella prima gara delle Rolex Series a gennaio (Abu Dhabi Championship), Danny Willett, campione uscente, 32° con 284 (-4), e Justin Rose, 37° con 285 (-3).
Renato Paratore, vincitore a luglio del British Masters e secondo nel Mauritius Open, è dunque terminato tra i top ten per la terza volta in stagione con una prova molto tonica e di carattere. Dopo una falsa partenza (69° con 73, +1) ha reagito con decisione e classe, passando attraverso il 35° e il 14° posto e chiudendo la sua corsa con un 67 (-5), terzo parziale di giornata, frutto di sette birdie e di due bogey.
Sono usciti al taglio gli altri italiani in gara: Lorenzo Gagli 68° con 145 (76 69, +1) e out per un colpo, Guido Migliozzi 81° con 146 (73 73, +2), Edoardo Molinari 91° con 148 (73 75, +4), Nino Bertasio 108° con 151 (75 76, +7) e Andrea Pavan 117° con 160 (80 80, +16).

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