Nella quarta edizione della gara più dolce dell’anno, Paolo Crippa firma una “buca in uno” dove in palio c’era il Nearest to the pin.

Ingredienti perfetti per una gara di golf dal dolce sapore: metti un pasticcere golfista (Andrea Bonati, che condivide la sua passione insieme alla moglie Francesca e ai figli Federico e Cristian); un campo tra i più belli d’Italia (Bergamo L’Albenza); una data (vigilia di Pasqua) che richiama ai dolci della tradizione e la ricetta e fatta. Con grande soddisfazione di tutti. E per tutti s’intendono i partecipanti (numerosi nonostante il ponte pasquale e le condizioni metereologiche incerte). 
Gli organizzatori, ancora una volta, si sono superati per dare vita ad una competizione che già dodici mesi fa avevamo definito “la gara più dolce dell’anno”. Per la cronaca stiamo parlando dell’evento “Bonati Cup”, giunto alla quarta edizione e che ancora una volta ha richiamato sul percorso del Golf Albenza di Almenno San Bartolomeo oltre novanta golfisti, che per l’occasione si sono contesi premi della produzione “Pasticceria Bonati” di Paladina (colombe, uova pasquali, biscotti e torte), un’azienda fortemente radicata sul territorio
Come già avvenuto nelle precedenti edizioni, prima della gara e alla fine delle diciotto buche, tutti i partecipanti hanno potuto assaggiare diversi prodotti di alta pasticceria e se i buffet di dolci hanno riscosso consensi e apprezzamenti, la gara ha offerto invece buoni spunti tecnici, a partire da una hole in one realizzata da Paolo Crippa alla buca 2 del percorso blu dove in palio c’era il Nearest to the pin maschile di giornata (alla stessa buca Elisabetta Papalia ha vinto quello femminile).
Da sottolineare che all’arrivo, con grande signorilità, tutti i partecipanti sono stati anche omaggiati di una colomba artigianale sfornata per l’occasione

FOGLIO PREMIATI 

LA STORIA DELLA PASTICCERIA BONATI inizia nel 1962, quando Tiziano Bonati apre il suo laboratorio in centro al paese di Paladina, in provincia di Bergamo, inizialmente con un solo dipendente. L’idea era produrre croissant da consegnare nei bar dei paesi limitrofi. Aiutato dai fratelli, il lavoro di Tiziano aumenta progressivamente negli anni e nel 1977 inizia la costruzione dell’attuale complesso che ospita i laboratori ed i negozi della Pasticceria Bonati. Il lavoro aumenta sempre di più e a metà degli anni ’80 la Pasticceria Bonati arriva a produrre oltre 20.000 croissant al giorno contando oltre 25 dipendenti a tempo pieno.
Tra gli anni ’90 e inizi 2000 il lavoro subisce forti cambiamenti e il 2005 vede la scomparsa di Tiziano. Dopo un periodo di incertezza l’azienda viene rilevata da Chiara e Andrea Bonati. Nel 2014 viene inaugurato il laboratorio e negozio gluten free. Nel 2023 inizia un nuovo progetto con l’apertura da parte di Andrea e sua moglie Francesca della Bonati L’Hub, un’azienda che si propone di riorganizzare il lavoro ed ampliare la produzione classica e quella legata al senza glutine e senza lattosio.

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