Settemila anni di storia, tradizioni e cultura, gastronomia e sport. Ingredienti perfetti per una vacanza invernale a Ras Al Khaimah. L’Emirato della natura è uno dei sette che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Affacciato sul Golfo Persico è un paradiso di sole tutto l’anno in grado di accontentare ogni esigenza in fatto di viaggio.
La stagione invernale è il periodo ideale per esplorare il patrimonio di Ras Al Khaimah che risale all’età del bronzo. Antichi insediamenti, fortificazioni, siti storici, di cui ben quattro – Julfar, Shimal, Al Jazirah Al Hamra e Dhayah – inseriti nella Tentative List del Patrimonio culturale dell’UNESCO. 
Ras Al Khaimah si è presentata al mondo come golf destination lo scorso anno con i due tornei del DP World Tour – vinti da Nicolai Hojgaard e Ryan Fox – giocati sul bellissimo l’Al Hamra Golf Club. L’emirato è una destinazione amata dai golfisti che hanno a disposizione due campi immersi in un contesto naturale unico. 
L’Al Hamra gode di una vista mozzafiato sul Golfo Arabico e sulla catena montuosa dell’Hajar. Percorso di 18 buche, disegnato dal noto architetto Peter Harradine, ha un tracciato vario con laghi, ondulati paesaggi desertici e green ben curati. Un par 72, da oltre 6500 metri dai back tee con le prime nove buche che salgono e scendono attorno a laghi e le buche 7, 8, 10, 11 e 18 affacciate sulla laguna. Il campo è gestito dalla nota società Troon Golf ed è considerato uno dei migliori degli Emirati. 
Il servizio è personalizzato, ogni dettaglio è curato con attenzione dalla manutenzione del campo ai servizi di noleggio. E quando il sole tramonta l’Al Hamra Golf Club si accende, grazie ai proiettori a zero inquinamento che consentono di giocare fino a notte fonda per un’esperienza indimenticabile. Prima o dopo il giro di golf è possibile passare momenti di relax al The Bay, al Belgian Beer Café o alla Maison Mathis.
Il Tower Links, 18 buche par 72 di 6300 metri, è il secondo campo di Ras Al Khamiah. Percorso ondulato, immerso in una riserva naturale di mangrovie, rifugio sicuro per molte specie acquatiche e volatili come il bellissimo fenicottero rosa. Disegnato da Gerald Williams ha 11 buche all’interno della riserva di mangrovie. Il monte Jebel Jais, con i suoi 1.934 metri di altezza la vetta più alta degli Emirati Arabi Uniti, incornicia il percorso. La combinazione fra il verde delle mangrovie, i fairways e le vaste zone di sabbiose presenti nel campo rendono il Tower Links Golf Club un’esperienza indimenticabile per tutti i golfisti. 
Il golf club dispone di un centro benessere dove i giocatori o le loro famiglie possono godere di vari trattamenti rilassanti per rigenerarsi dopo una giornata sui green. Oltre al golf a Ras Al Khamiah si può visitare il monte Jebel Jais dove l’adrenalina prende il sopravvento sulla Jais Flight, la zipline più lunga del mondo e sullo Jais Sky Tour, una serie di sei esilaranti zipline che si estendono per 5km.
Ovviamente non può mancare un tour nel deserto. Dall’esperienza in un tradizionale camp alle passeggiate a cavallo, dalle escursioni in cammello e ai tour nella Riserva di Al Wadi, molte son le opzioni per vivere il grande fascino del deserto e concludere la giornata con la cena sotto le stelle al Sonara Camp, tra le dune color terracotta.
Per chi è alla ricerca di una vacanza di relax i 64 km di spiagge di sabbia bianca di Ras Al Khaimah sono la soluzione ideale per fuggire dal clima invernale. Qui è possibile praticare Stand Up Paddle nelle acque turchesi, fare glamping lungo la costa dorata, o semplicemente crogiolarsi al sole.
Maurizio Trezzi