Al Golf Club Margara trionfo del portoghese davanti all’austriaco Lukas Nemecz e all’inglese Andrew Wilson. L’amateur Manzoni (nono) migliore tra gli italiani.
L’Italian Challenge Open parla portoghese. Sul percorso del Golf Club Margara (Par 71) di Fubine Monferrato (Alessandria) Ricardo Gouveia, dopo quattro giorni spettacolari, si è aggiudicato il sesto appuntamento stagionale dell’Italian Pro Tour, inserito anche nel calendario del Challenge Tour, grazie ad un punteggio di 268 colpi (67, 68, 69, 64: -16). Gouveia è tornato alla vittoria sul secondo circuito europeo maschile a distanza di sei anni e per il classe 1991 si è trattato del secondo successo in carriera in questo torneo, il quarto in totale. Nel 2014 l’Italian Challenge Open si chiamava EMC Golf Challenge Open e venne vinto proprio da Gouveia quando si giocò sul percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71) a Roma. Gli altri due trionfi sono invece arrivati nell’Aegean Airlines Challenge Tour e nel NBO Golf Classic Grand Final.
Il portoghese, che ha incassato un assegno di 48.000 euro a fronte di un montepremi complessivo di 300.000, ha vinto dopo aver chiuso il quarto round con un giro bogey free e sette birdie che gli hanno permesso di far registrare il migliore score di giornata con 64 colpi (-7). Il secondo posto è andato all’austriaco Lukas Nemecz con uno score di 270 (68, 67, 67, 68: -14); terzo l’inglese Andrew Wilson con 272 (71, 66, 70, 65: -12).
Tra gli italiani in gara il migliore è stato Giovanni Manzoni. L’amateur azzurro ha chiuso nella Top 10, in 9/a posizione, con uno score di 275 colpi (71, 68, 69, 67: -9) colpi. Grazie ad un ultimo giro con sette birdie e due bogey, Lorenzo Scalise (72, 69, 70, 66) ha recuperato 28 posizioni e si è piazzato al fianco di Jacopo Vecchi Fossa (69 67 69 72) al 14/o posto con 277 (-7). In 25° posizione Filippo Bergamaschi (66 72 71 70) e Luca Cianchetti (71 69 69 70) con 279 (-5). Filippo Celli, altro amateur in gara, è arrivato al 34/o posto grazie ad uno score di 280 (70 69 75 66, -4) che gli ha permesso nell’ultimo giro di risalire ben 26 posizioni. Gli altri azzurri: 38/a piazza per Alessandro Tadini con 281 (70 69 71 71, -3); Gregorio De Leo, anche lui dilettante, 44/o con il punteggio di 282 (71 69 71 71, -2); Edoardo Raffaele Lipparelli 54/o con 286 (72 67 72 75, +2), mentre Edoardo Giletta è arrivato 57/o con 287 (70 69 73 75, +3).
Per la cronaca il passaggio sull’Eurotour di Santiago Tarrio, leader dell’ordine di merito del Challenge Tour e in testa dopo il “moving day”, è stato rimandato. Dopo i due successi centrati nel 2021 (D+D REAL Czech Challenge e Challenge de Espana), il tris lo avrebbe promosso di diritto sul massimo circuito europeo maschile, ma lo spagnolo non è andato oltre la quarta piazza con il punteggio di 273 (-11).
