Reso noto il calendario 2021: in Piemonte, dal 22 al 25 luglio, si giocherà la tappa tricolore del secondo circuito europeo maschile. Il torneo torna nel circolo di Fubine Monferrato per la ventiduesima volta.

Un viaggio lungo quasi sette mesi per un totale di 25 tornei in 15 differenti Paesi. Questo l’itinerario del Challenge Tour 2021, secondo circuito europeo del golf maschile che quest’anno, ancora una volta, farà tappa in Italia.
L’Italian Challenge Open si giocherà al Golf Club Margara dal 22 al 25 luglio e la gara (montepremi complessivo di 300.000 euro) è inserita nel calendario dell’Italian Pro Tour 2021 con il supporto di Infront e official advisor della Federazione Italiana Golf. 
Si tratta del secondo anno consecutivo che il Piemonte ospiterà la competizione che, nel 2020, si giocò al Golf Club Castelconturbia (Novara). A spuntarla – con la manifestazione ridotta a 54 buche per maltempo – fu il tedesco Adam Long, abile a superare con un birdie, alla seconda buca supplementare, l’inglese Matt Ford al termine di un play-off a tre che vide protagonista anche un altro player teutonico, Marcel Schneider (uscito dalla corsa al titolo dopo un bogey). 

Il via avverrà in Sudafrica, il Grand Final a Mallorca – Il Challenge Tour 2021 prenderà il via in Sudafrica con il Limpopo Championship in programma dal 22 al 25 aprile. L’ultimo atto sarà invece a Mallorca (Spagna) con il Grand Final (4-7 novembre) che decreterà il nuovo campione del circuito. Tra novità e conferme da segnalare il ritorno in Olanda dodici anni dopo l’ultima volta e poi un appuntamento nel Regno Unito e un altro in Germania. 
Venti le “carte” in palio per salire sull’European Tour – Per i giocatori impegnati ci saranno 20 “carte” in palio per salire sull’European Tour nel 2022. Cinque in più di quelle previste nel 2019 (nel 2020 sono state congelate a causa dell’emergenza sanitaria che ha portato gli organizzatori a cancellare o a rinviare diversi eventi). 
Il Golf Club Margara – In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Un’ eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche.  
Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 21 edizioni del Challenge Tour tra il 1981 e il 2008. Da Miguel Angel Jimenez a Henrik Stenson, passando per Costantino Rocca ed Edoardo Molinari, sono stati numerosi i campioni che hanno dato spettacolo a Fubine Monferrato, in un circolo dove tradizione, innovazione e rispetto del territorio convivono sul green. Nel 2019 il Golf Club Margara ha infatti ricevuto il premio “Impegnati nel verde”, riconoscimento ambientale promosso dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Istituto per il Credito Sportivo, per promuovere lo sviluppo ecosostenibile del golf. 
Negli anni, a laurearsi campioni del Challenge Tour, anche cinque italiani: Giuseppe Calì (1990), Michele Reale (1997), Edoardo Molinari (2009), Andrea Pavan (2013) e Francesco Laporta (2019).