Il giocatore veneto si è imposto nel torneo organizzato dalla FIG per permettere agli azzurri di riprendere confidenza con il campo e con il clima agonistico. Alle sue spalle, distanziati di un colpo, Renato Paratore, Jacopo Vecchi Fossa e Federico Maccario.

Un squillo di tromba per avvisare un gradito ritorno, quello di Matteo Manassero che con 138 colpi (68, 70: -6) si è imposto nel “Warm Up Contest”, torneo disputato sul percorso del Golf Nazionale (par 72) a Sutri (VT). L’evento è stato organizzato dalla Federazione Italiana Golf per permettere ai giocatori azzurri di riprendere confidenza con il campo e con il clima agonistico, tutto all’insegna del fairplay e del distanziamento sociale, rispettando le norme di sicurezza emanate dalla stessa FIG per l’emergenza sanitaria.
Manassero, 27enne di Negrar (VR), apparso molto tonico e determinato, ha tenuto testa nel turno conclusivo, condotto in 70 (-2) colpi con due birdie (senza bogey) decisivi nel finale, al terzetto che lo tallonava con una lunghezza di ritardo dopo il turno iniziale e rimasta tale, composto da Renato Paratore, Jacopo Vecchi Fossa e da Federico Maccario (139, -5). Quinta posizione per Filippo Bergamaschi (141, -3) e sesta con 142 (-2) per Stefano Mazzoli, risalito dalla 13ª. E’ rimasto in settima con 143 (-1) Takayuki Matsui, affiancato da Enrico Di Nitto, rinvenuto dalla 10ª, e Aron Zemmer, in recupero dalla 19ª.
In gara anche la proette Stefania Avanzo (19ª con 151, +7) che sarà impegnata sul Ladies European Tour, la cui ripartenza è prevista ad agosto. Al vincitore è andato un assegno di 2.000 euro su un montepremi di 12.000 euro.

Quell’odio Sutri è stato sicuramente un ottimo test a ridosso della ripresa dell’European Tour e del Challenge Tour che avverrà simultaneamente in Austria con l’Austrian Open, torneo organizzato in combinata tra i due circuiti in programma dal 9 al 12 luglio ad Atzenbrugg, mentre più avanti l’Alps Tour proporrà il Gosser Open a Graz, sempre in Austria (13-15 agosto).

Fonte Federgolf