Nel D+D Real Czech Masters il belga ha preceduto Adri Arnaus. Al 14° posto Edoardo Molinari.
Con 269 colpi (67, 67, 66, 69: -19) il belga Thomas Pieters si imposto nel D+D Real Czech Masters, torneo dell’European Tour disputatosi sul percorso dell’Albatross Golf Resort (par 72) di Praga, nella Repubblica Ceca. Tra i protagonisti della gara anche l’italiano Andrea Pavan che ha provato a difendere il titolo grazie ad uno spettacolare giro finale in 65 colpi (-7), miglior score di giornata che l’ha fatto risalire dal 17° al terzo posto con 272 colpi (68, 68, 71, 65: -16). Buona prestazione anche quella di Edoardo Molinari che ha chiuso in 14a posizione con 277 colpi (66, 66, 70, 75: -11), mentre a metà classifica si è classificato Renato Paratore, 39° con 281 (71, 68, 71, 71: -7). Per quanto riguarda gli altri italiani in gara, sono usciti al taglio, caduto a 141 (-3), Lorenzo Gagli (72° con 142), Nino Bertasio e Filippo Bergamaschi (109.i con 145) e Matteo Manassero (142° con 150).
Pieters, 27enne di Geel, al comando della classifica al termine del terzo giro, ha mantenuto sempre il suo primato anche se con un po’ di affanno nella parte finale, ma il parziale di 69 (-3, cinque birdie, due bogey) è stato sufficiente per tenere a distanza, sia pure di un solo colpo, lo spagnolo Adri Arnaus (270, -18). Al terzo posto Pavan è stato affiancato da Sam Horsfield e hanno concluso in quinta posizione con 274 (-14) l’austriaco Matthias Schwab, lo scozzese Liam Johnston, il sudafricano Erik Van Rooyen, lo svedese Rikard Karlberg e il cileno Hugo Leon.
