Il Campionato Europeo (Nations Cup Press 2023), organizzato dall’AIGG (Associazione Italiana Giornalisti Golfisti), è in programma dal 24 al 26 ottobre. In gara 110 giornalisti in rappresentanza di 11 Nazioni. Pietro Apicella, presidente del Circolo: “Orgogliosi di ospitare questo grande evento”.
Allo Chervò San Vigilio Golf & Resort di Pozzolengo (Lago di Garda), fervono gli ultimi preparativi per la Nations Cup Press 2023 (Campionato Europeo per Giornalisti) in programma dal 24 al 26 ottobre. Il circolo del presidente Pietro Apicella, il percorso di gioco e lo splendido Resort che accoglierà gli ospiti, sono ormai pronti per accogliere nel migliore dei modi i 110 giornalisti, in rappresentanza di 11 Nazioni (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera), che da martedì prossimo si contenderanno il titolo europeo.
Tra partecipanti, giornalisti accreditati e accompagnatori, lo Chervò San Vigilio Golf & Resort ospiterà circa 200 persone e il presidente Pietro Apicella, non certo nuovo a organizzare grandi eventi, segue quotidianamente tutti i preparativi. “Per noi, da sempre in prima fila per quanto riguarda il golf a livello turistico, questa vetrina europea è un evento veramente importante in cui possiamo affermare la nostra crescita costante avvenuta in questi ultimi 15 anni”.
C’è chi definisce il suo circolo una vera e propria oasi di pace e comfort per chi ama rilassarsi e giocare a golf.
“Abbiamo inaugurato il Resort nel 2008, costruendo un campo da golf con 27 buche attorno ad un’Abbazia benedettina del XII secolo. Nel complesso è stato realizzato un Hotel e una SPA di lusso, appartamenti, ristoranti, sale meeting, centro sportivo e invitanti spazi all’aperto. Tutto è stato pensato puntando sulla modernità, sull’efficienza e su eccellenti standard di servizio, consapevoli che la bellezza del territorio, la ricca vegetazione e il fascino del Lago di Garda ci avrebbe dato una marcia in più”.
E infatti in questi anni i risultati si sono visti.
“Certo che si sono visti e lasciatemi dire che siamo orgogliosi di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo raccolto costantemente consensi in tutta Europa, vincendo anche i prestigiosi World Golf Awards per sei edizioni e nel 2020, in pieno Covid, abbiamo anche ospitato il 77° Open d’Italia riscuotendo apprezzamenti per l’organizzazione. Ovviamente i risultati importanti non si ottengono senza persone all’altezza e proprio per questo non finirò mai di ringraziare i miei più stretti collaboratori e tutti i dipendenti per il grande lavoro che svolgo. L’auguro è che il nostro Resort e il campo soddisfino le esigenze e le aspettative anche dei giornalisti che parteciperanno al Campionato Europeo, ma su questo non ho dubbi perché per noi il cliente golfista e non viene sempre prima di tutto”.
Marco Dal Fior, presidente AIGG (Associazione Italiana Giornalisti Golfisti), si dice soddisfatto per l’evento che ormai batte alla porta: “Sono contento e orgoglioso di ospitare nel nostro Paese colleghi provenienti da tutta Europa per dare vita ad una Nations Cup che quest’anno, sono sicuro, sarà ancora più bella. Lo sarà per il numero dei partecipanti, per la bellezza dei luoghi, dell’ospitalità del Resort e delle prelibatezze enogastronomiche che arricchiranno gli eventi collaterali alla competizione. Tutti questi elementi faciliteranno lo scambio di esperienze e la creazione di nuove amicizie tra colleghi provenienti da paesi e culture diverse e allo stesso tempo farà conoscere un luogo e un campo che a livello turistico non ha nulla da invidiare ad altre mete”.
Paolo Pacciani, capitano della squadra italiana, ricorda che “è la quarta volta che l’Associazione Italiana Giornalisti Golfisti organizza un evento europeo. Dopo l’EMGJ 2007 a Riva dei Tessali, l’EMGJ 2015 a San Domenico e la Nations Cup 2018 a Villa Carolina, questa volta ospiteremo i nostri colleghi in uno splendido Resort sul Lago di Garda. San Vigilio Golf Chervò è una delle stelle nascenti del golf italiano e sono sicuro che tutti resteranno stupiti dal campo, dal resort, dal cibo e dalle persone che gestiscono questo posto meraviglioso. Se siamo qui è merito solo del presidente Pietro Apicella che voglio ringraziare per il suo grande impegno. Come finirà sul campo? Difficile fare pronostici, ma una cosa è certa: mi sentirò vincitore non solo se la mia squadra prevarrà, ma anche e soprattutto se i nostri colleghi europei torneranno alle loro case con un bel ricordo di questa edizione della Coppa delle Nazioni”.
