Con una gara tutta al comando, il 16enne piemontese ha preceduto Tissot Noa. L’Italia si aggiudica anche il Nations’ Trophy. All’evento valido per il World Amateur Golf Ranking hanno preso parte 128 giocatori in rappresentanza di 14 nazioni. In campo femminile, sul percorso del Golf Club Villa Condulmer, si è imposta Anne-Sterre Den Dunnen.

Con una gara tutta al comando dal primo all’ultimo colpo, Michele Ferrero (Gc Torino) ha conquistato la 14esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy terminati ieri con il consueto gran finale di 36 buche. 
Il sedicenne piemontese fin dai primi tee shot di domenica ha avuto un particolare feeling con il percorso del Golf Club Biella Le Betulle e ha finito per chiudere con lo score totale di 290 (70 70 74 76, -2) lasciando per strada solo qualche colpo nel finale (4 bogey alle buche 8, 11, 12 e 18), complice anche un po’ la stanchezza, l’inevitabile tensione e il controllo sugli avversari, che mai però gli si sono avvicinati.
Hanno provato ad insidiarlo tre portacolori del competitivo team svizzero. Al 2° posto grazie ad un ottimo 69 finale (miglior score del torneo) si è inserito Tissot Noa che ha chiuso con 294 (80 72 73 69, +2) ma può recriminare per un pessimo inizio di torneo. Al 3° posto sempre con 294 Marc Keller (74 71 74 75, +2) che ha impressionato per la potenza dei colpi, seguito al 4° posto con 296 (75 76 70 75, +4) dall’altro elvetico Alexander Brand. Quinto l’azzurro Luca Cavalli (Croara), in parziale rimonta con un bel 70 nel 3° giro, per poi chiudere con 297 (74 74 70 79, +5), appaiato a Marco Florioli (Bergamo L’Albenza, 76 72 72 77, +5), al danese Emil Elkjær Petersen (72 75 75 75, +5), a cui resterà il ricordo di una splendida hole in one e l’austriaco Jakob Lotschak (73 73 74 77, +5) che fino alla buca 8 era stato in contention per il podio.  Al 9° posto con 299 (+7) gli azzurri Bruno Frontero, Luca Memeo (anche per lui 69 nel round finale) e Riccardo Tosi e i cechi Jakub Janda e  Timotej Formanek. Quattordicesimo il norvegese Oscar Bach con 300 (+8) e 15° Edoardo Tadini con 302 (+10). 
Quella di Ferrero è la settima vittoria italiana nella manifestazione dopo Corrado De Stefani (2009), Renato Paratore (2011), Guido Migliozzi (2012), Teodoro Soldati (2014), Riccardo Leo (2015) e Lucas Nicolas Fallotico (2018).
L’Italia con il team composto da Marco Florioli, Michele Ferrero e Giovanni Binaghi si è aggiudicata il Nation’s Trophy con 288 colpi superando di 4 lunghezze la Svizzera (292).
Il Campionato Internazionale, che è ritornato dopo l’annullamento del 2020, malgrado le incertezze legate alla pandemia, ha fatto comunque registrare ottimi numeri con l’entry list composta da 128 nomi in rappresentanza 14 nazioni. Con l’Italia quest’anno c’erano i portacolori di: Repubblica Ceca, Danimarca, Svizzera, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Austria, Francia, Belgio, Lettonia, Germania, Liechtenstein e Polonia.

CLASSIFICA

Sul percorso del Golf Club Villa Condulmer di Zerman (par 71), si è disputato il Campionato Femminile e ad imporsi è stata Anne-Sterre Den Dunnen con uno score di 271 (70 65 65 71, -13) davanti a Paris Appendino, seconda a un colpo di distanza con 272 (-12). Buon piazzamento anche per Matilde Angelini Innocenti, quarta in classifica con 279 (-5). L’olandese è stata protagonista anche nella Nations’ Cup, in cui ha trascinato alla vittoria le compagne Noa Van Beek e Boere Rosanne con il punteggio di 277 (142 135). Seconda la Francia (280), terzo il team dell’Italia (282) formato da Giulia Bellini, Charlotte Cattaneo e Matilde Innocenti Angelini.

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