#amp-mobile-version-switcher{left:0;position:absolute;width:100%;z-index:100}#amp-mobile-version-switcher>a{background-color:#444;border:0;color:#eaeaea;display:block;font-family:-apple-system,BlinkMacSystemFont,Segoe UI,Roboto,Oxygen-Sans,Ubuntu,Cantarell,Helvetica Neue,sans-serif;font-size:16px;font-weight:600;padding:15px 0;text-align:center;-webkit-text-decoration:none;text-decoration:none}#amp-mobile-version-switcher>a:active,#amp-mobile-version-switcher>a:focus,#amp-mobile-version-switcher>a:hover{-webkit-text-decoration:underline;text-decoration:underline}:where(.wp-block-columns.has-background){padding:1.25em 2.375em}:where(p.has-text-color:not(.has-link-color)) a{color:inherit}:root{--wp--preset--font-size--normal:16px;--wp--preset--font-size--huge:42px}html :where(.has-border-color),html :where([data-amp-original-style*=border-width]){border-style:solid}html :where(amp-img[class*=wp-image-]),html :where(amp-anim[class*=wp-image-]){height:auto;max-width:100%}:where(.wp-block-group.has-background){padding:1.25em 2.375em}amp-img.amp-wp-enforced-sizes{object-fit:contain}amp-img img,amp-img noscript{image-rendering:inherit;object-fit:inherit;object-position:inherit}.amp-wp-enforced-sizes{max-width:100%;margin:0 auto}html{background:#0a5f85}body{background:#fff;color:#353535;font-family:Georgia,"Times New Roman",Times,Serif;font-weight:300;line-height:1.75}p,figure{margin:0 0 1em;padding:0}a,a:visited{color:#0a5f85}a:hover,a:active,a:focus{color:#353535}.amp-wp-meta,.amp-wp-header div,.amp-wp-title,.wp-caption-text,.amp-wp-tax-category,.amp-wp-comments-link,.amp-wp-footer p,.back-to-top{font-family:-apple-system,BlinkMacSystemFont,"Segoe UI","Roboto","Oxygen-Sans","Ubuntu","Cantarell","Helvetica Neue",sans-serif}.amp-wp-header{background-color:#0a5f85}.amp-wp-header div{color:#fff;font-size:1em;font-weight:400;margin:0 auto;max-width:calc(840px - 32px);padding:.875em 16px;position:relative}.amp-wp-header a{color:#fff;text-decoration:none}.amp-wp-article{color:#353535;font-weight:400;margin:1.5em auto;max-width:840px;overflow-wrap:break-word;word-wrap:break-word}.amp-wp-article-header{align-items:center;align-content:stretch;display:flex;flex-wrap:wrap;justify-content:space-between;margin:1.5em 16px 0}.amp-wp-title{color:#353535;display:block;flex:1 0 100%;font-weight:900;margin:0 0 .625em;width:100%}.amp-wp-meta{color:#696969;display:inline-block;flex:2 1 50%;font-size:.875em;line-height:1.5em;margin:0 0 1.5em;padding:0}.amp-wp-article-header .amp-wp-meta:last-of-type{text-align:right}.amp-wp-article-header .amp-wp-meta:first-of-type{text-align:left}.amp-wp-byline amp-img,.amp-wp-byline .amp-wp-author{display:inline-block;vertical-align:middle}.amp-wp-byline amp-img{border:1px solid #0a5f85;border-radius:50%;position:relative;margin-right:6px}.amp-wp-posted-on{text-align:right}.amp-wp-article-featured-image{margin:0 0 1em}.amp-wp-article-featured-image img:not(amp-img){max-width:100%;height:auto;margin:0 auto}.amp-wp-article-featured-image amp-img{margin:0 auto}.amp-wp-article-featured-image.wp-caption .wp-caption-text{margin:0 18px}.amp-wp-article-content{margin:0 16px}.amp-wp-article-content .wp-caption{max-width:100%}.amp-wp-article-content amp-img{margin:0 auto}.wp-caption{padding:0}.wp-caption .wp-caption-text{border-bottom:1px solid #c2c2c2;color:#696969;font-size:.875em;line-height:1.5em;margin:0;padding:.66em 10px .75em}.amp-wp-article-footer .amp-wp-meta{display:block}.amp-wp-tax-category{color:#696969;font-size:.875em;line-height:1.5em;margin:1.5em 16px}.amp-wp-comments-link{color:#696969;font-size:.875em;line-height:1.5em;text-align:center;margin:2.25em 0 1.5em}.amp-wp-comments-link a{border-style:solid;border-color:#c2c2c2;border-width:1px 1px 2px;border-radius:4px;background-color:transparent;color:#0a5f85;cursor:pointer;display:block;font-size:14px;font-weight:600;line-height:18px;margin:0 auto;max-width:200px;padding:11px 16px;text-decoration:none;width:50%;-webkit-transition:background-color .2s ease;transition:background-color .2s ease}.amp-wp-footer{border-top:1px solid #c2c2c2;margin:calc(1.5em - 1px) 0 0}.amp-wp-footer div{margin:0 auto;max-width:calc(840px - 32px);padding:1.25em 16px 1.25em;position:relative}.amp-wp-footer h2{font-size:1em;line-height:1.375em;margin:0 0 .5em}.amp-wp-footer p{color:#696969;font-size:.8em;line-height:1.5em;margin:0 85px 0 0}.amp-wp-footer a{text-decoration:none}.back-to-top{bottom:1.275em;font-size:.8em;font-weight:600;line-height:2em;position:absolute;right:16px}.amp-wp-b5ef888:not(#_#_#_#_#_){font-size:22px} /*# sourceURL=amp-custom.css */Italy Alps Open: al Nazionale sfida decisiva per salire sul Challenge Tour
Il Golf Online

Italy Alps Open: al Nazionale sfida decisiva per salire sul Challenge Tour

Stefano Mazzoli

Dopo il 77° Open d’Italia, da oggi (mercoledì 28) si gioca l’ultima gara stagionale dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour: a Sutri si assegnano le tre “carte” per il secondo circuito europeo. Gli azzurri sognano con Stefano Mazzoli.

Dallo show del 77° Open d’Italia, a quello dell’Italy Alps Open, ultimo atto dell’Italian Pro Tour 2020. Una sfida clou, decisiva per cambiare prospettiva alla carriera salendo sul Challenge Tour: al Nazionale (28-30 ottobre) in gara  tutti i migliori giocatori dell’Alps, compresi i primi dodici dell’ordine di merito che danno lustro all’Italy Alps Open. 
Con l’evento di Sutri cala il sipario sul circuito di gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, passato attraverso 14 anni di successi per numero di eventi e per i tanti giovani che hanno trovato il trampolino di lancio verso traguardi significativi. 
Il circuito – Con la collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG – si è dipanato in cinque gare, mantenendo la sua caratteristica itinerante e spaziando dal Lazio alla Valle d’Aosta, dalla Toscana al Piemonte, nell’ambito del Progetto Ryder Cup – la sfida Europa-USA in programma per la prima volta in Italia nel 2023 (29 settembre-1 ottobre) al Marco Simone Golf & Country Club di Roma – che punta a valorizzare e a coinvolgere tutto il Paese anche in chiave turistica. 
Corsa verso il Challenge Tour – Saranno i primi tre classificati nella money list a fare il salto di tour e, alla vigilia del torneo, i posti sono occupati nell’ordine dagli spagnoli Jordi Garcia Del Moral, ormai promosso dall’alto di un vantaggio di assoluta sicurezza, Lucas Vacarisas e Stefano Mazzoli, gli ultimi due ancora in bilico anche se il loro margine sull’inglese Sam Robinson, il quarto, è rispettivamente di 2.733 e di 2.252 punti. Subito dietro Robinson, nell’arco di circa 400 punti, si trovano l’olandese Lars Keunen, l’iberico Angel Hidalgo Portillo e il francese Jeong Weon Ko, tutti comunque in corsa perché i 6.525 punti riservati al vincitore e i 4.423 per il secondo possono causare ribaltoni. Con il successo, dipendendo tuttavia molto dalla posizione di chi li precede, possono sperare anche coloro che sono classificati tra l’ottava e la 18ª piazza dell’ordine di merito, tra i quali è assente solo il portoghese Tomas Santos Silva (13°). In sostanza un torneo che si annuncia avvincente e dagli spunti tecnici importanti, poiché la qualità non manca.
In campo 32 azzurri – Saranno al via 84 giocatori, compresi sette degli otto vincitori stagionali, in rappresentanza di 14 nazioni tra le quali Nuova Zelanda, Cile e Stati Uniti. Sul fronte straniero, oltre ai concorrenti già citati, ve ne sono altri in grado di movimentare la gara e anche di vincere, come hanno già fatto gli spagnoli Alejandro Del Rey e Jacobo Pastor e l’austriaco Lukas Nemecz, quest’anno a segno insieme a Mazzoli, Garcia Del Moral, Vacarisas e Keunen. E vanno ricordati l’altro austriaco Uli Weinhandl, i francesi Thomas Elissalde e Julien Foret, l’irlandese Jonathan Yates e lo scozzese Ryan Lumsden.
Saranno 32 gli azzurri in campo, tra i quali nove dilettanti. Insieme al motivatissimo Mazzoli hanno ampie possibilità di proporsi tra i protagonisti Enrico Di Nitto, Edoardo Raffaele Lipparelli, lo scorso anno numero uno dell’Alps Tour, Giulio Castagnara, Andrea Saracino, Luca Cianchetti, Jacopo Vecchi Fossa, Stefano Pitoni, Andrea Rota e Carlo Casalegno, per citarne alcuni. E poi l’esperienza di Filippo Bergamaschi, Alessandro Tadini e di Andrea Maestroni, tutti con trascorsi sull’European Tour. Tra gli amateur Andrea Romano, Gregorio De Leo e Filippo Celli si sono già fatti notare nelle loro apparizioni tra i pro, ma anche gli altri sei hanno buone doti e per tutti sarà una esperienza molto positiva.

Gli sponsor – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Kappa (Official Technical Sponsor); Harmont & Blaine (Official Formalwear); Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport (Media Partner). Official Advisor: Infront.

Formula e montepremi – L’Italy Alps Open si svolgerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati, i pari merito ai 40° posto, e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. In palio 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.

Il Golf Nazionale – Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992.
Il Golf Nazionale, ritenuto la Coverciano del green, è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup.
Il circolo ha sposato i principi dell’eco sostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

Sicurezza e porte chiuse – La manifestazione si svolgerà a porte chiuse, rispettando il protocollo federale aggiornato, il distanziamento sociale e le rigide norme di sicurezza imprescindibili per fronteggiare l’emergenza sanitaria.

GIOCATORI IN GARA

Fonte Ufficio Stampa Federgolf

Exit mobile version