Lo ha stabilito un’ordinanza del presidente della Regione. Da oggi campi aperti anche in Illinois e in Pennsylvania dove si registra il tutto esaurito.

Qualcosa si muove, e il primo segnale arriva dalla Sicilia dove, un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha stabilito che da lunedì 4 maggio possono riprendere alcune attività sportive, golf compreso. 
L’articolo 8 dell’ordinanza dice testualmente che “è consentita l’attività sportiva in forma individuale, ovvero con un accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, compresa la cosiddetta 7 pesca sportiva, purché nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio. I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati all’espletamento delle proprie attività, purché in luoghi aperti. A titolo esemplificativo e non esaustivo, tale disposizione si applica alle seguenti discipline: tennis, ciclismo, canoa, canottaggio e vela, equitazione, atletica e golf”.

Se in Sicilia i circoli e gli appassionati di golf possono tirare un sospiro di sollievo, nelle altre regioni d’Italia si spera che il blocco abbia i giorni contati. Così dome sta avendo nel resto del modo, a cominciare dagli Stati Uniti dove da oggi, insieme a quelli dell’Illinois, sono stati riaperti anche i circoli di golf della Pennsylvania. L’annuncio lo ha fatto il governatore Tom Wolf che ha dato via libera all’attività insieme ai porti turistici e alle battute di pesca.
Come in California, ancor prima di cominciare, in Pennsylvania si è subito registrato un boom di prenotazioni. “Tutto esaurito per quel che riguarda le giornate del 1, 2 e 3 maggio”, ha detto Jim Bogan, direttore del Bensalem Township Country Club.
La percentuale dei circoli aperti durante la pandemia si attesta attualmente al 58% e su 50 sono solamente 11 gli Stati dove ancora non si gioca. Ma il numero è destinato presto a scendere e speriamo che la notizia sia di buon auspicio anche per i circoli italiani.