Da un’idea di Stefano Masullo (Golf People Club Magazine) è nata a Milano un’iniziativa per creare liquidità a favore dei commercianti: si parte con il Ristorante l’Osteria del Gambero Rosso. Anche alcuni circoli di golf sembrano interessati alla proposta che richiama alla memoria i “Mini Assegni” che negli Anni ‘70 circolavano in Italia.

In tempo di coronavirus, una piccola storia da raccontare che, con i dovuti accorgimenti, si potrebbe anche applicare al mondo del golf. Stefano Masullo, direttore di Golf People Club Magazine e presente nel mondo della finanza, ha varato il “Commercial Dining Cheque” prima e al momento unica iniziativa in Italia che coniugando Tecnica Finanziaria e Solidarietà Sociale, permetterà di creare liquidità immediata a favore dei commercianti, cogliendo allo stesso tempo, con estrema soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti, una molteplicità di obiettivi che possono essere così sintetizzati: incasso immediato di risorse finanziarie da parte di commercianti costretti alla chiusura forzata della propria attività; acquisto di merci e servizi con un notevole sconto rispetto al valore nominale (dal 25 al 50 %  da parte di utenti e consumatori); stimolo della domanda interna futura per tali beni e servizi in quanto verrà a mancare per tutto il 2020 quella di turisti stranieri; creazione di nuove opportunità professionali attraverso il consolidamento e il potenziamento del canale digitale e delle tecniche di comunicazione a distanza.
“Commercial Cheque è un meccanismo semplice mutuato dalla pluricentenaria operatività delle Borse Merci e delle Borse Valori – dice Masullo -; si basa sul meccanismo che sta alla base dei contratti a termine, ovvero comprare ora per consegnare o ritirare ad una data futura determinate e predefinite merci e/o servizi”.
Come è nata questa idea?

A destra Nicola Ventola, ex calciatore, uomo immagine dell’Inter e opinionista per la televisione Abu Dhabi Media, durante una cena organizzata da Golf People Club Magazine al Ristorante Osteria del Gambero Rosso. Con lui il fratello e (in piedi) Agim Kurti, proprietario del ristorante

“L’idea di Commercial Cheque è nata il 19 marzo, dopo una conversazione telefonica intercorsa con Agim Kurti, titolare del noto ed apprezzato ristorante di Milano, l’Osteria del Gambero Rosso, ubicato nella zona di corso Como. Sono un cliente abituale dell‘Osteria del Gambero Rosso e Agim Kurti, oltre a essere un carissimo amico è una bravissima e capace persona che nel 1994 è giunto in Italia dall’Albania fuggendo, come decine di migliaia di altri connazionali, da una situazione di drammatica povertà. Nel corso degli anni Agim è riuscito a conquistare un ruolo importante nel suo settore, passando dallo status di clandestino a quello di proprietario di un esercizio commerciale (130 coperti, oltre 13 dipendenti) che ha sede nel cuore del nuovo sviluppo immobiliare e nevralgico di Milano”.
Torniamo a quel 19 marzo.
“Sono stato chiamato da Agim Kurti; era affranto per la situazione economica creatasi aggiunta al fatto di avere contratto il Covid – 19 ed essere stato costretto a rimanere in quarantena. Ho subito deciso di volere dare una mano alla persona che da sempre si è prodigata per dare la possibilità di lavorare a tanti ragazzi; una mano all’imprenditore in evidenti difficoltà economiche, con costi che corrono e ricavi che cessano. Dopo la conversazione ho subito inoltrato una mail ai collaboratori interni della rivista Golf People Club Magazine per realizzare graficamente e materialmente i Commercial Dining Cheque, facendo tornare alla memoria i Mini Assegni che negli Anni ‘70 circolavano in Italia, di cui tra l’altro consevo ancora una nutrita collezione di esemplari dell’epoca”.
Quale obiettivo si è prefissato?
“Con il varo dei Commercial Dining Cheque ho voluto coniugare la solidarietà con la Tecnica di Borsa imparata sia attraverso gli studi accademici, sia con la pratica di oltre 5 anni trascorsi alla Borsa Valori di Milano quale Rappresentante alle “Grida” di uno dei più importanti e antichi Studi di Agenti di Cambio di Italia. Tengo anche a precisare che la solidarietà è sempre stata nel mio dna con un impegno nel Terzo Settore e diversi interventi in Africa, implementando il tutto attraverso una precisa strategia di Marketing e di Comunicazione attuata e veicolata attraverso l’utilizzo di Internet e della Economia Digitale”.
“Commercial Dining Cheque prevede un meccanismo operativo molto semplice – prosegue Masullo -: la vendita del diritto di poter consumare, entro il 31 dicembre 2020, pranzi o cene all’interno del ristorante l’Osteria del Gambero Rosso, per un valore nominale di 100 euro sborsando effettivamente solo 75 euro quindi con uno sconto del 25%”.
Due aspetti importanti: ha pensato ad un eventuale cessazione dell’attività dell’esercizio commerciale e a possibili falsificazioni?
“Commercial Cheque e nella fattispecie “Commercial Dining Cheque”, in caso di eventuale default dell’esercizio commerciale, ipotesi di non riapertura ad esempio, ha una garanzia di rimborso tramite stipula di adeguata copertura assicurativa, oppure la possibilità di poter convertire tale diritto, secondo il concetto economico di fungibilità, in acquisti presso altri esercizi commerciali collegati sia della stessa tipologia merceologica, sia ad altre. Anche l’aspetto falsificazione è stato affrontato allo scopo di prevenire eventuali attività fraudolente; ci sarà un controllo incrociato dell’attività avviata, alla stregua di quanto avviene normalmente con la Borsa Valori tramite la società Monte Titoli, dove i valori mobiliari vengono scambiati attraverso scritture contabili e non materialmente come fosse una clearing house: sul sito internet www.golfpeople.eu e su quello dello specifico esercizio commerciale, entrambi consultabili pubblicamente da chiunque, sarà riportato per ogni Commercial Cheque il relativo numero di matricola e il nominativo dell’avente diritto all’esecuzione del servizio e/o della consegna del prodotto sottostante. Questo servizio permetterà in parallelo, in una apposita e dedicata sezione del sito internet centrale, di poter registrare anche le eventuali operazioni di compravendita di tali effetti, successive rispetto alla emissione, creando così di fatto anche un mercato secondario”.
Per la diffusione e veicolazione delle opportunità di promozione, Masullo spiega che “Commercial Cheque potrà contare sulla banca dati di proprietà della rivista cartacea e digitale Golf People Club Magazine che annovera oltre 250.000 nominativi, sia italiani che esteri, profilati a livello psicografico, quindi classificati sulla base di interessi, valori, caratteristiche personali e appartenenti ad una classe sociale ed economica di elevato livello e con notevoli capacità di spesa, oltre ai profili dei vertici editoriali presenti sulle maggiori piattaforme quali Facebook , Linkedin , Twitter , Instagram e così via”. 

Per maggiori informazioni scrivere a: stefano.masullo@golfpeolpe.eu