Si vuole contrastare il contagio da micro organismi patogeni. La Federgolf Toscana, con il benestare della FIG, ha varato una bozza che è stata inviata per approvazione all’Associazione medici golfisti.

Dalla proposta, subito i fatti. Nicola Risaliti, amministratore della pagina “Fratellanza Golfistica” su Facebook, nonché vicepresidente vicario della Federgolf toscana, dopo la proposta-riflessione in merito al dopo Coronavirus, ha trovato terra fertile nel Comitato Regionale della Toscana che ha subito messo a punto una bozza di testo con alcune linee guida di comportamento. Il testo, valutato attentamente anche dal presidente della FIG, è stato inviato all’Associazione medici golfisti che dovrà ora fare le verifiche del caso e dare la sua approvazione ed eventualmente integrare alcuni punti.
Questo il testo (provvisorio) che la FIG potrebbe fare entrare in vigore nella fase di uscita dell’emergenza Covid-19, quando il Governo consentirà la riapertura degli impianti sportivi. Si tratta di una bozza di regolamento in cui si evidenziano le linee guida per contrastare il contagio da micro organismi patogeni.

“In aggiunta a quanto previsto dalla normativa vigente in materia sanitaria, a partire dalla fase di uscita dall’emergenza COVID – 19, si propongono qui di seguito alcune norme igieniche e comportamentali per fornire un ambiente sicuro all’interno dei circoli di golf, sia per il personale addetto alla gestione, sia per gli utenti golfisti e per i visitatori occasionali.
Con una media di 65 ettari di spazio aperto, un campo da golf è il luogo adatto per fare attività salutari all’aria aperta mantenendo, per la sua vastità di superficie, la possibilità di giocare nel rispetto delle norme atte a limitare, se non addirittura evitare i contatti diretti interpersonali e quindi contrastare ogni possibile forma di contagio da micro organismi patogeni per contatto o per prossimità. Giocare a golf ossigena il corpo, fornisce stimoli mentali e fisici, aumentando il benessere e modulando positivamente il sistema immunitario.
I responsabili dei Circoli di golf è necessario che prendano tutte le precauzioni necessarie per mantenere al sicuro, oltre ai giocatori, il personale della manutenzione, della segreteria e tutti gli addetti impiegati nella gestione delle strutture, oltre ai visitatori occasionali, tenendo conto di tutte le raccomandazioni degli Organi competenti. In via esemplificativa, riportiamo di seguito quanto è possibile fare:

STAFF
Predisporre ed attuare un piano di azione che consenta a tutti gli addetti il rispetto degli standard da applicare
1) Informare tutti gli addetti alla struttura golfistica, delle norme previste e dei metodi di attuazione.
2) Prevedere uno scaglionamento degli orari d’inizio lavoro del personale, per ridurre la possibilità di contatto tra di loro.
3) Indossare i guanti monouso in ogni momento.
4) Non avere alcuna condivisione di veicoli utilitari per spostamenti sul percorso, tipo Workman, Gator, Carryall, golf cart e altro.
5) Sanificare con idonei prodotti tutti gli utensili manuali.
6) Assegnare a ciascun addetto un compito o una zona di intervento manutentivo che non sia condiviso con altri dello staff.
7) Assegnare in uso esclusivo agli addetti una macchina operatrice o una posizione PC operativa.
8) Informare il personale di astenersi dalle strette di mano e di mantenere una distanza di almeno 1 metro dal bancone della segreteria e da qualsiasi altro frequentatore della struttura.
9) Posizionare idonee schermature trasparenti nelle aree front office della segreteria a protezione del personale addetto.
10) Autorizzare l’ingresso nei locali tipo segreteria e pro shop ad una persona alla volta, creando appositi spazi di sosta ed attesa con cordicelle e/o simili distanziatori.
11) Far seguire lo svolgimento del gioco ed il rispetto delle regole indicate sul percorso, attraverso lo staff e/o i membri della Commissione sportiva eventualmente a ciò delegati.

PERCORSO DI GIOCO
Preparare il percorso di gioco in maniera da consentire di evitare tutte le possibili superfici di contagio
12) Posizionare presso i punti di sosta all’interno ed all’esterno della Club House e lungo il percorso di gioco appositi dispensatori di gel disinfettante o di bustine mono uso dello stesso prodotto.
13) Rimuovere i rastrelli dai bunker di gioco.
14) Rimuovere e/o disattivare previo incappucciamento i lava palline.
15) Posizionare il rivestimento della buca che sporga almeno 3 cm fuori dal bordo della stessa e fissare al rivestimento l’asta della bandiera, in modo che non si possa estrarre; sanificare comunque spesso la bandiera.
16) In alternativa al punto precedente, togliere l’asta della bandiera dal green e posizionare il rivestimento della buca che sporga almeno 3 cm fuori dal bordo delle buca; posizionare una bandiera fissa a fine green e fornire ai golfisti informativa sulla zona dove è posizionata la buca (con uso del cosiddetto “quadrante colorato” sui green).
17) Posizionare su ogni tee di partenza flaconi di prodotti igienizzanti e/o salviette monouso.
18) Aumentare gli spazi divisori per i giocatori al campo pratica, collocandoli ad un minimo di 4 metri l’uno dall’altro; esporre un cartello sulla macchina distributrice di palline per ricordare di utilizzarla “una persona alla volta a distanza di un metro”; utilizzare i cestelli per le palline usando i ferri da gioco.
19) Assicurare che i golf cart e le altre attrezzature a noleggio siano adeguatamente sterilizzate, usando specifici prodotti prima e dopo il loro uso.
20) Munire il circolo di apparecchiature sterilizzanti a vapore da utilizzare con frequenza sui mezzi e sulle attrezzature del circolo.

NORME GENERALI
Definire e applicare una politica per l’uso del percorso di gioco e degli spazi comuni della club house da parte di golfisti, giudici arbitri ed eventuali accompagnatori
21) Indicare con specifica segnaletica le norme di comportamento e gli spazi comuni utilizzabili in funzione delle specifiche necessità che insorgono di volta in volta (es. NO sala bar – SI terrazza).
22) Giocare solo su prenotazione e con il numero dei giocatori contingentato.
23) Aumentare i tempi tra un Tee Time e l’altro ad almeno 15\18 minuti per ogni partenza.
24) Ridurre il numero dei giocatori per ogni “flight” a 2 persone, meglio se dello stesso nucleo familiare.
25) Far giocare soltanto 9 buche; in questo modo i campi a 18 buche possono utilizzare anche il tee della buca 10 con lo stesso criterio di prenotazione e ridurre così i tempi di attesa.
26) Far utilizzare un solo carrello/sacca o un golf cart a persona.

PER I GOLFISTI
Norme di comportamento per i golfisti e per gli eventuali accompagnatori
27) Arrivare al Circolo già pronti per giocare con un anticipo non inferiore a 20 minuti prima del proprio tee time. Non attende il proprio turno di gioco nei pressi del tee di partenza ma in una zona adiacente, senza avvicinarsi ad altri giocatori in attesa.
28) Non utilizzare spazi comuni del Circolo se non espressamente indicati con specifica segnaletica o informativa.
29) Ritirare la sacca personalmente al deposito senza che sia maneggiata dal caddie master o da altre persone (meglio se la sacca viene portata via dal giocatore, senza attivare il servizio di deposito caddie master).
30) Non condividere il golf cart; no anche al trasporto di due sacche su un solo cart.
31) In assenza del rastrello livellare la sabbia nei bunker con i piedi o con il bastone.
32) Non condividere e scambiarsi bastoni e palline.
33) Favorire la concessione del colpo successivo (“data”) quando la pallina è entro 1 metro dalla buca; la palla è imbucata se tocca il rivestimento della buca e si ferma entro 1 metro.
34) Non raccogliere palline abbandonate sul percorso.
35) Al campo pratica toccare le palline soltanto con la mazza da golf.