A Johannesburg il 31enne di Petroria si è imposto nel South African Open, torneo gestito in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour. Secondo il connazionale Louis Oosthuizen. Scalise e Bertasio al quindicesimo posto.

Branden Grace, 31enne di Petroria, ha vinto con 263 colpi (64, 70, 67, 62: -21) il South African Open, torneo gestito in collaborazione tra European Tour e Sunshine Tour, che si è disputato sui due percorsi dei Randpark Golf Club (Firethorn Course e Bushwillow Course, entrambi par 71), a Johannesburg (Sudafrica). Dopo due anni dall’ottavo successo ottenuto nel Nedbank Golf Challenge del 2017, il sudafricano ha firmato il nono titolo che va ad arricchire un palmarès che comprende anche un titolo sul PGA Tour e quattro nel Sunshine Tour. Da sottolineare che per lui si tratta della prima vittoria ottenuta nella gara più ambita dai giocatori di casa, nel cui albo d’oro figurano tutti più celebrati campioni della nazione. Il successo è arrivato grazie ad una rimonta finale con un 62 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) nell’ultimo giro che equivale al nuovo record del Firethorn Course, dove si sono effettuati gli ultimi due turni dopo che i 240 concorrenti al via si sono alternati per 36 buche anche sul Bushwillow Course.
Grace ha avuto la meglio sul connazionale Louis Oosthuizen (266 -18), campione in carica e leader dopo tre turni, capace anche di firmare una “hole in one” alla buca 8 (par 3 di 190 metri), la sua seconda stagionale. Al terzo con 268 colpi (-16) l’inglese Marcus Armitage che con un birdie sull’ultimo green si è anche assicurato l’entrata nel field del prossimo Open Championship (così come Grace); al quarto posto con 269 (-15) l’altro inglese Jack Senior e il sudafricano Jaco Ahlers. Da segnalare che nelle prime undici posizioni si sono piazzati otto concorrenti di casa e inglesi.
L’italiano Lorenzo Scalise ha chiuso in quindicesima posizione (274, -10) grazie ad un 68 (-3) finale, frutto di cinque birdie e di due bogey e come lui ha fatto anche Nino Bertasio. Tra gli azzurri al via non hanno superato il taglio, caduto a 138 (-4), Francesco Laporta, 159° con 144 (71 73, +2), e Aron Zemmer, 192° con 146 (73 73, +4).

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