Alle Hawaii (PGA Tour), l’americano supera al playoff Reed e Schauffele: decisivo un birdie alla terza buca supplementare. Settimo Dustin Johnson, decimo Jon Rahm.

Justin Thomas ha inaugurato il 2020 andando a vincere con 278 colpi (67, 73, 69, 69: -14) il Sentry Tournament of Champions (PGA Tour) che si è disputato sul percorso del Plantation Course (par 73) a Kapalua, nell’isola hawaiana di Maui. Lo statunitense ha concluso il torneo alla pari con Patrick Reed (72, 66, 74, 66) e il campione uscente Xander Schauffele (69, 68, 71, 70), imponendosi poi con un birdie alla terza buca di spareggio. Al quarto posto, con 281 colpi (-11) si sono piazzati Rickie Fowler e l’emergente cileno Joaquin Niemann.
Con questo titolo, il secondo nella gara dopo quello ottenuto nel 2017, Justin Thomas ha portato a dodici i successi sul PGA Tour, il terzo a raggiungere questa quota, o superiore, prima dei 27 anni dopo Tiger Woods (34) e Jack Nicklaus (20) negli ultimi 60 anni. Il 26enne di Louisville (Kentucky) ha incassato un assegno di 1.340.000 dollari su un montepremi di 6.700.000 dollari rimanendo al quarto posto nel world ranking e avvicinato al terzo Jon Rahm. Sempre al vertice Brooks Koepka, fermo per un infortuno al ginocchio sinistro, che precede di oltre un punto il nordirlandese Rory McIlroy. Da sesto a settimo Tiger Woods e in 18ª posizione Francesco Molinari.

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