L’americano ha preceduto di quattro colpi il connazionale Finau. L’azzurro ha chiuso al 53° posto.

È e resterà tra i grandi del golf mondiale, oltre ad essere da anni il numero uno del golf italiano, ma è fuori discussione che Francesco Molinari, a livello di risultati, non sta attraversando un grande momento. Dopo l’indimenticabile 2018 e un inizio stagione 2019 che lasciava bene sperare (vittoria nell’Arnold Palmer Invitational), “Chicco Nazionale”, che forse ci aveva abituati troppo bene, ha firmato un terzo posto nel WGC e una quinta posizione nell’83° Masters di Augusta. A questo punto, da lui ci si aspettava un riscatto nel Charles Schwab Challenge, torneo del PGA Tour, ma ancora una volta l’azzurro ha tradito le attese chiudendo solo al 53° posto con 284 colpi (71, 70, 70, 73: +4). La sua è stata una gara deludente e poco importa se al di sotto delle attese è andato anche Justin Rose, 58mo (285, +5).
La gara, disputata a Fort Worth, in Texas, è stata vinta dall’americano Kevin Na che ha chiuso con 267 colpi (70, 62, 69, 66: -13), dominando l’ultimo giro chiuso in 66 che gli ha permesso di superare di quattro colpi il connazionale Tony Finau, secondo con 271 (-9). A Kevin il terzo successo sul circuito ha fruttato un assegno di 1,3 milioni di dollari, su un montepremi totale di 7.300.000 dollari.
Adesso qualche giorno di riposo e il PGA Tour tornerà protagonista col “The Memorial Tournament” in programma a Dublin dal 30 maggio al 2 giugno. Nell’Ohio ci sarà anche Tiger Woods che, pur senza giocare, è salito al quinto posto del world ranking, superando in classifica Justin Thomas

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