Grande prestazione di Francesco Molinari (quinto) che si arrende solo nel finale. Alle spalle di Woods, appaiati in seconda posizione, Dustin Johnson, Xander Schauffele e Brooks Koepka.

Straordinario, fantastico. Tiger Woods, con 275 colpi (70, 68, 67, 70: -13), ha vinto l’83° Masters Tournament. Per la “Tigre”si tratta del quinto successo all’Augusta National (par 72) ottenuto a 14 anni di distanza dal quarto e 15° titolo major in carriera, a tre dal record di Jack Nicklaus (18). Woods non si imponeva in un evento del grande slam dal 2008 (US Open).
In uno spettacolare giro finale, grande protagonista è stato anche Francesco Molinari, quinto con 277 colpi (70, 67, 66, 74: -11): l’azzurro è rimasto in corsa per il titolo fino al termine ed è stato autore di una grande prova sottolineata anche dalla sequenza di 50 buche senza bogey, la migliore degli ultimi 25 anni nella gara.
Per gran parte del torneo l’azzurro è stato l’avversario che Tiger ha temuto più di ogni altro, ma dopo colpi straordinari per Molinari è arrivato il “momento no”: al par-3 della 12, quando ancora era in testa con due colpi di vantaggio, è incappato in un doppio bogey, cosa che si è ripetuta anche al par 5 della 15 dando così via libera a Tiger.
In classifica Tiger ha superato Dustin Johnson, Xander Schauffele e Brooks Koepka, secondi con 276 (-12), mentre Molinari è stato affiancato da Jason Day, Tony Finau e Webb Simpson.
Tiger Woods ha portato a 81 i suoi successi sul PGA Tour, uno in meno del recordman Sam Snead. Con il titolo ha ricevuto un assegno di 2.070.000 dollari su un montepremi di 11,5 milioni di dollari, oltre alla mitica “giacca verde”.

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