Nel finale lo statunitense ha avuto la meglio sul cinese Haotong Li e sull’inglese Tom Lewis. Male Justin Rose e Brooks Koepka. Paratore (18°) primo degli italiani.

Tutti si aspettavano un podio con Justin Rose (numero uno del mondo) e Brooks Koepka (numero due del ranking), ma con il primo che non è nemmeno riuscito a superare il taglio e il secondo in grande difficoltà (57° con 282 colpi: +2), ad alzare il trofeo del Saudi International, primo torneo dell’European Tour che si è disputato in Arabia Saudita, è stato Dustin Johnson. L’americano, non uno qualunque visto che è il numero tre del mondo, si è imposto con 261 colpi (68, 61, 65, 67: -19), precedendo il cinese Haotong Li (263, -17) e l’inglese Tom Lewis (-16).
Al quarto posto si è invece classificato l’australiano Min Woo Lee (ultimo giro in -7) che con un -15 finale ha sfiora di poco il podio. Ancora un torneo amaro per l’Italia che ha chiuso con  Renato Paratore al 18° posto con 272 colpi (65, 74, 65, 68: -8) e a seguire Nino Bertasio 30° con 275 (70, 70, 64, 71: -5), Edoardo Molinari (69, 71, 70, 66) e Andrea Pavan (71, 67, 69, 69) 34.i con 276 (-4), e Lorenzo Gagli 44° con 278 (67, 70, 69, 72: -2). Matteo Manassero, che ha partecipato grazie ad un invito, non è invece riuscito a superare il taglio (78° con 142:+2).
Dustin Johnson, 34enne di Columbia (South Carolina) con 19 titoli sul PGA Tour, comprensivi di un major e di cinque WGC, ha ottenuto il primo successo sull’European Tour (al netto di major e WGC) portandosi a casa un assegno di 508.260 euro su un montepremi di 3.060.000 euro.

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