A Dubai si gioca l’ultima gara 2018 delle Rolex Series e l’azzurro ha la possibilità di diventare il primo italiano a imporsi nella Race To Dubai. L’unico che può contrastarlo è Tommy Fleetwood. Al via anche Andrea Pavan.

“Manca solo un ultimo sforzo, faro il massimo per riuscire a chiudere l’anno nel migliore dei modi”. Parole di Francesco Molinari alla vigilia del DP World Tour Championship (in campo da domani, 15 novembre, a domenica18), ultimo evento 2018 delle Rolex Series che potrebbe consegnare all’azzurro la palma di miglior giocatore sull’European Tour.
“Chicco Nazionale” ha l’occasione per chiudere la stagione con una nuova grande impresa in un’annata già straordinaria e nobilitata da tre grandi successi. Ma c’è di più: dopo essere diventato il primo italiano a vincere un major (Open Championship), a Dubai Molinari ha l’occasione per diventare anche il primo azzurro a imporsi nella Race To Dubai, vale a dire l’ordine di merito che definisce il miglior giocatore dell’European Tour per il 2018. Insomma, una stagione incredibile, resa ancora più trionfale dal successo in Ryder Cup dove l’azzurro è stato un grande protagonista.
“E’ fantastico trovarsi in questa posizione -dice Molinari -. Se me lo avessero detto ad aprile non ci avrei mai creduto. Ho vissuto un anno da sogno e ancora non riesco a crederci. Vincere la Race to Dubai sarebbe il coronamento di un’annata stupenda e unica”.
Con 4.709.921 punti Molinari ha un vantaggio di 1.025.166 punti su Tommy Fleetwood, primatista della money list 2017, e negli Emirati Arabi sarà testa a testa tra il torinese e il britannico che per fare il bis deve solo vincere sperando che l’azzurro non chiuda nelle prime 5 posizioni.
Al torneo di questo weekend, con un montepremi di otto milioni di dollari, sono stati ammessi i primi 60 classificati nella money list, compreso Andrea Pavan che si trova in 34a posizione. Tra gli ammessi di diritto hanno dato forfait solo Justin Rose, Paul Casey e Julian Suri, giocatori sicuramente di peso, ma in compenso ci saranno gli americani Patrick Reed e Xander Schauffele, gli spagnoli Jon Rahm, a segno nella passata edizione, e Sergio Garcia, il nordirlandese Rory McIlroy, lo svedese Alex Noren, il danese Thorbjorn Olesen, gli inglesi Tyrrell Hatton, Matt Wallace e Lee Westwood, tornato al successo in Sudafrica dopo quattro anni di digiuno, il cinese Haotong Li e il thailandese Kiradech Aphibarnrat. Nomi importanti, ma va comunque ricordato che anche tutti gli altri giocatori al via hanno le carte in regola per potere aspirare al successo finale.
Il DP World Tour Championship sarà trasmesso in diretta da Sky, a partire dalla prima giornata (giovedì 15 novembre) con collegamento dalle ore 8 alle ore 14.

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