Lo scozzese ha battuto sul filo di lana il connazionale Scott Henry e il gallese Stuart Manley. Su sette italiani in gara solo due hanno superato il taglio: Laporta ha chiuso al 31° posto e Jacopo Vecchi Fossa al 43°.
Un grande finale per una grande vittoria. Lo scozzese Calum Hill ha messo la firma sul Northern Ireland Open (Challenge Tour), torneo che si è disputato sul percorso del Galgorm Castle GC (par 71) a Ballymena, nell’Irlanda del Nord. Il 24enne Hill si è imposto con 265 colpi (66, 67, 68, 64: -19) firmando l’ultimo score in 64 (-7) grazie a un eagle, sei birdie e un bogey che gli ha consentito di superare il connazionale Scott Henry e il gallese Stuart Manley, secondi con 266 (-18). In particolare il grande deluso del torneo è risultato Manley che ha gettato al vento il successo perdendo ben quattro colpi (doppio bogey e due bogey) nelle ultime tre buche, dopo averne giocate 15 in modo impeccabile (sei birdie).
Al quarto posto con 268 (-16) si è piazzato l’emergente inglese Jack Singh Brar, il giovanissimo coreano Minkyu Kim e il francese Victor Perez.
Al torneo hanno partecipato anche sette azzurri: i migliorino stati Francesco Laporta e Jacopo Vecchi Fossa che hanno concluso rispettivamente in 31a posizione con 277 colpi (70, 66, 71, 70: -7) e in 43a con 279 colpi (69, 73, 67, 70: -5).
Non hanno invece superato il taglio Guido Migliozzi (+3), Federico Maccario (+4), Enrico Di Nitto (+5), Alessandro Tadini 149 (+7) e Filippo Bergamaschi (+11).
