Buona prestazione dell’azzurro nel torneo del Challenge Tour vinto dal gallese Manley. Laporta 53°.

Non solo Zemmer (PGA China): in questo weekend, le buone notizie per il golf italiano sono arrivate anche dal Challenge Tour dove Filippo Bergamaschi, al termine di una più che buona prestazione si è classificato quinto (280 colpi:70, 68, 70, 72; -4) nell’Hauts de France Golf Open, torneo che si è disputato sul percorso dell’Aa Saint-Omer GC (par 71) a Lumbres, in Francia. L’azzurro ha chiuso l’ultimo giro in 72 colpi (+1), frutto di tre birdie e quattro bogey.
Il torneo è stato vinto dal gallese Stuart Manley con 278 colpi (68, 69, 73, 68: -6), ma per alzare l’ha coppa ha dovuto ricorrere ad un spareggio con lo scozzese Grant Forrest (278 – 72, 66, 72, 68), battuto con un par alla terza buca del playoff. Al terzo posto con 279 (-5) il portoghese Ricardo Santos e il francese Mathieu Fenasse, al quinto, insieme a Bergamaschi, l’inglese Tom Murray e l’olandese Daan Huizing, leader dopo tre turni; all’ottavo posto con 281 (-3) il transalpino Edouard Dubois e il norvegese Eirik Tage Johansen.
Oltre a Bergamaschi c’era in gara anche  Francesco Laporta che ha chiuso al 53° posto con 293 colpi (71, 73, 78, 71: +9). Non hanno invece superato il taglio Edoardo Raffaele Lipparelli, 63° con 146 (73 73, +4), out per un colpo; Alessandro Tadini, 126° con 153 (77 76, +11), e Federico Maccario, 132° con 154 (75 79, +12). Si è ritirato Jacopo Vecchi Fossa.
Al vincitore è andato un assegno di 28.800 euro su un montepremi di 180.000 euro.

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