Grande partenza dell’italiano campione in carica del torneo. L’azzurro ha girato il 64 colpi (-7) e condivide il primo posto con altri cinque giocatori: il thailandese Aphbarnrat, lo svedese Bjork, il gallese Donaldson e gli inglesi Pepperell e Wallace.

Ha monopolizzato la vigilia del 74° Open d’Italia e al via del primo giro (ore 8:50, buca 10) gli occhi erano tutti per lui. Lui, Francesco Molinari, ha ripagato i tanti tifosi accorsi al Golf Milano (diecimila persone) con una partenza show: cinque birdie nelle sue prime nove buche, quattro nelle seconde a cui, però, si sono aggiunti due bogey per un totale di 64 colpi finali (-7). Alla fine della giornata, il campione in carica occupa il primo posto della classifica, unitamente al thailandese Kiradech Aphbarnrat, allo svedese Alexander Bjork, al gallese Jamie Donaldson e agli inglesi Eddie Pepperell e Matt Wallace. I sei di testa hanno un colpo di vantaggio sul sudafricano Georgee Coetzee e sul coreano Byeong Hun An.
“Oggi andare sul tee della prima buca non è stato certo un momento facile – ha detto Molinari -; inevitabile ricordare quanto successo su questo campo lo scorso anno. Certo, sono molto contento di come ho iniziato, ma c’è ancora molta strada da fare”.
Tra i grandi attesi della vigilia, Sergio Garcia (numero 11 al mondo) e Alex Noren (numero 15) sono noni con 66 colpi (-5), mentre Jon Rahm (numero cinque) è 17° con 67 (-4). Tra gli italiani bene Andrea Pavan che si trova alla pari con Garcia e Noren, e brillante prova anche per l’amateur Stefano Mazzoli che ha tenuto il passo di Rahm (-4). Poco dietroRenato Paratore, Edoardo Molinari e Nino Bertasio, 31.i con 68 (-3), come l’inglese Matthew Fitzpatrick.
Domani (venerdì 13) seconde diciotto buche al termine delle quali i primi 65 giocatori della classifica, più i pari merito al 65° posto, accederanno al grande finale di sabato e domenica: in palio la gloria, ma soprattutto 1.166.660 dollari per il vincitore (montepremi totale di 7 milioni).

CLASSIFICA

PARTENZE 2° GIRO