L’Abruzzo Open by Lyoness, terz’ultimo torneo nel calendario dell’Alps Tour e in quello dell’Italian Pro Tour, iniziato oggi (giovedì21) sul percorso del Miglianico Golf & Country Club (par 71), ha fatto registrare subito una sorpresa: dopo le prime diciotto buche, al comando, con 64 colpi (-7), c’è il dilettante, figlio d’arte, Pietro Bovari, sedicenne portacolori dell’Ambrosiano. Bovari (un eagle, sei birdie e un bogey) precede di misura Gregory Molteni e il francese Robin Roussel (65, -6). In quarta posizione, con colpi 66 (-5), troviamo Joon Kim, Guido Migliozzi e Niccolò Quintarelli, affiancati dai transalpini Alexandre Dayou, Jean-Baptiste Gonnet e Ugo Coussaud, leader dell’ordine di merito.
Buona prestazione anche per un altro amateur, Giovanni Manzoni (Verona), che occupala 14a posizione con 68 (-3) insieme a Mattia Miloro e a Leonardo Sbarigia. Dentro i limiti del taglio ci sono anche Jacopo Albertoni (Marco Simone) e Andrea Romano (Castelgandolfo), 29.i con 70 (-1) alla pari con Alberto Fisco, e Kevin Latchayya (Royal Park I Roveri) e Tianyi Hu (Le Fonti), 39.i con 71 (par), stesso score di Andrea Bolognesi, Michele Cea, Alessandro Grammatica e di Riccardo Bregoli.
Il torneo si disputa sulla distanza di 72 buche e vi prendono parte 112 giocatori (27 amateur) in rappresentanza di 10 nazioni. Il taglio dopo 36 buche lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 45.000 euro con prima moneta di 6.525 euro.

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