Nel ricordo di Teodoro Soldati con Reply al fianco dei giovani talenti. Al via le promesse del golf mondiale in rappresentanza di 19 nazioni. La gara scatterà martedì mattina al Golf Club Biella Le Betulle. Si gioca sulla distanza di 72 buche. Novità dell’11a edizione l’evento Reply Code for Kids

Tutto è pronto al Golf Club Biella Le Betulle, dove martedì mattina (5 settembre) scatterà l’11esima edizione del Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy. Si giocherà dal 5 al 7 settembre e sono attesi al via 144 promesse del golf mondiale (selezionati dai 191 giocatori che si erano preiscritti) in rappresentanza di 19 nazioni (dalle wild card assegnate dalla Federgolf sono rimasti esclusi i giocatori islandesi che avrebbero portato il numero record a 20): Italia, Norvegia, Inghilterra, Sudafrica, Estonia, Svizzera, Irlanda, Rep. Ceca, Danimarca, Germania, Svezia, Slovenia, Spagna, Belgio, Austria, Olanda, Marocco, Scozia e Corea. Il livello si presenta altissimo tenendo conto che resteranno esclusi dei giocatori stranieri con handicap di 2,2 e per soli cinque posizioni non è riuscito ad entrare nel field il giovane biellese Filippo Valzorio.

L’obiettivo di tutti sarà quello di cercare di ripercorre le orme dei molti passati da Biella per approdare nell’elite dei tour professionistici (come Matteo Manassero, Renato Paratore, Haydn Porteous, Thomas Pieters, Matthew Fitzpatrick, Brandon Stone, ecc). Difficile, come sempre nel golf e soprattutto in queste categoria, fare dei pronostici, ma tra i favoriti troviamo il norvegese residente in Spagna Mikkel Antonsen (handicap -2,7, 2° European Young Masters 2017), il giovanissimmo Conor Gough (hcp -2,1, già secondo lo scorso anno e campione inglese Under 14), i sudafricani Ayden Senger (hcp -2,0), Yurav Premlall (hcp -1,0), Andre Van Dyk (hcp -1,0) e Martin Vorster (hcp -0,9, n° 3 del ranking sudafricano Under 17 che giocò la scorsa edizione chiudendo al 9° posto), poi l’estone Carl Hellat (hcp -1,9), lo svizzero Nicola Gerhardsen (hcp -1,9), il tedesco Krammer Felix (hcp -1,8), gli inglesi Robin Williams (hcp -1,7) e Matthew Freeman (hcp -1,6), l’irlandese Luke O’Neill (hcp -1,4) e il ceco Petr Hruby (hcp -1,0).

Concrete possibilità di puntare al successo le hanno poi gli azzurrini. Su tutti, seguendo l’ordine di merito nazionale, il milanese Pietro Bovari (hcp -2,5, tesserato per il Golf Ambrosiano a segno quest’anno nel Gp Città di Milano e al Vecchio Monastero di Varese), il toscano Gianmarco Manfredi (hcp -1,5, dell’Ugolino, campione nazionale Ragazzi), Lorenzo Bruzzone (hcp -1,4 del Royal Park Roveri), Simone Armando Colozza (hcp -0,6, del Parco Roma) e Alessio Battista (hcp -0,2, quattordicenne di Palmanova portacolori di Villa Condulmer) che è stato tra i protagonisti della stagione imponendosi nel Campionato Nazionale Cadetti e nel Campionato Nazionale Pulcini, a cui ha aggiunto come ciliegina sulla torta il primo successo in campo internazionale nel Belgian International Golf Team Championship. Senza dimenticare Nicolas Fallotico Lucas (hcp -1,5, 2° nel Campionato Cadetti dietro a Battista) e l’altro quattordicenne milanese Sebastiano Frau (hcp -0,7, de La Pinetina) che ha appena vinto il Loretto Scottish Boys Open Amateur Championship U.14. Tra le curiosità da segnalare la presenza dell’irlandese Tom Mckibbin tesserato il per il Gc Holywood, lo stesso club dove iniziò la carriera Rory McIlroy che ricordiamo vincitore a Le Betulle dell’European Amateur Championship nel 2006.

Il programma delle prime due giornate di gara prevede la disputa di 18 buche con partenze (dal tee delle buche 1 e 10) dal mattino (ore 7,30 circa) fin oltre le 14. Confermata la formula di gioco che prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri. I primi 40 della classifica più gli eventuali pari merito parteciperanno alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di giovedì. In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

La manifestazione sarà affiancata dall’iniziativa Code For Kids, una giornata dedicata all’avvicinamento alla robotica e all’intelligenza artificiale. Il laboratorio unendo sperimentazione e divertimento prevede che, insieme ai trainer di Reply (multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali che sponsorizza l’evento), dei giovani provenienti da alcuni golf club italiani si cimenteranno nella costruzione di un robot golfista per poi programmarlo con un videogioco interattivo.

L’ingresso al club (posizionato nel comune di Magnano sulla statale che collega Biella ad Ivrea) per tutta la durata della manifestazione sarà libero e gratuito. Per l’occasione Reply invita bambini e ragazzi a partecipare al Reply Code for Kids, il laboratorio di robotica, elettronica e coding che unisce la sperimentazione e il divertimento. Insieme ai trainer di Reply i giovani allievi dei migliori Golf Club d’Italia potranno costruire il loro robot golfista utilizzando i littleBits e programmarlo con un videogioco interattivo attraverso Scratch, in una giornata di sport e creatività. Seguiteci sul sito codeforkids.reply.com e le pagine Facebook, Twitter e Instagram Reply Code For Kids.

Live scoring e Facebook – Anche quest’anno è operativo il “live scoring”. Gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del G.C.Biella (www.golfclubbiella.it) per poter seguire buca dopo buca la gara di tutti i partecipanti. Aggiornamenti in tempo reale sulla manifestazione saranno visibili sulla pagina Facebook del Golf Club Biella Le Betulle.

I Campionati Internazionali Under 16, nati l’anno successivo agli Europei Amateur 2006 vinti a Le Betulle da Rory McIlroy (nell’occasione il nord-irlandese eguagliò con uno score di 65 il record del campo di Alfonso Angelini), fanno parte del calendario EGA (European golf association) e sono tra le principali e più apprezzate manifestazioni a livello giovanile europeo. Negli anni sono state 29 le nazioni rappresentate. Alla prima edizione degli Internazionali Matteo Manassero chiuse al 4° posto mentre nell’albo d’oro si segnalano i nomi degli azzurri Corrado De Stefani, Renato Paratore (vincitore quast’anno al Nordea Master) e Guido Migliozzi e del sudafricano Haydn Porteous (vincitore nello European Tour al Joburg Open 2016). Tra i giocatori passati da Biella ed ormai stabilmente protagonisti nei Tour professionistici troviamo il belga Thomas Pieters (4° nell’Augusta Master di quest’anno e con 3 successi nello European Tour), l’inglese Matthew Fitzpatrick (3 successi nello European Tour tra cui Dubai 2016), l’irlandese Paul Dunne, lo svedese Marcus Kinhult e i sudafricani Zander Lombard e Brandon Stone (successo nel Bmw Sudafrican Open). Campione uscente il tedesco Tim Mayer e la Germania nella gara a squadre.

La manifestazione è dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, tragicamente scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Formula – Il tabellone comprenderà 144 posti suddivisi tra: 78 stranieri (in base all’handicap Ega, Congu, Usga o equivalente, con hcp massimo fissato a 5,4), 54 italiani (secondo l’ordine di merito nazionale) e 12 wild card. La formula di gioco prevede la disputa di 72 buche stroke-play con taglio dopo i primi due giri di qualificazione previsti per martedì 5 e mercoledì 6 settembre. I primi 40 della classifica più gli eventuali pari merito parteciperanno alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di giovedì 7 settembre. In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con team composti da 3 giocatori) che verrà assegnato alla fine della seconda giornata tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro.

Ufficio stampa manifestazione  (Roberto Lanza)