Primo giro e prime vittime illustri nel Shell Houston Open (montepremi 7 milioni di dollari), torneo inserito nel circuito del PGA Tour 2017, che si sta giocando sul percorso del Golf Club of Houston (par 72). Dopo 18 buche al comando c’è lo statunitense Rickie Fowler, che guida la classifica con 8 colpi sotto il par (8 birdie all’attivo). Alle sue spalle, a sorpresa, si è inserito il sudcoreano Sung Kang, distante appena una lunghezza dal leader per colpa di un bogey alla buca 18 che gli ha impedito di concludere la prima tornata in testa alla graduatoria. Al terzo posto un terzetto composto dagli statunitensi Stewart Cink e Kyle Stanley e dal venezuelano Jhonattan Vegas (tutti a -6). La forza degli americani si manifesta anche nelle posizioni a seguire con il sesto posto (-5) di gruppo composto da ben sei atleti, tra i quali, appunto, cinque statunitensi: Vaughn Taylor, Keegan Bradley, Hudosn Swafford, Troy Merritt e Russell Henley, a cui si aggiunge il campione olimpico inglese Justin Rose.
La sorpresa in negativo l’ha fornita Jordan Spieth che si trova al 29° posto (-3), anche se rimane in corsa per le posizioni di vertice. Ben più complessa, invece, si preannuncia la rimonta dello spagnolo Jon Rahm, soltanto 64° con un colpo sotto il par al termine di un giro anonimo con appena due birdie e un bogey alla 18.
Lo Shell Houston Open è l’ultimo torneo prima del Masters Tournament di Augusta e il vincitore (nel caso non sia già nel field) riceverà l’invito per giocare al Masters. Gli ultimi ad aggiudicarsi il torneo sono stati Jim Herman nel 2016, J.B Holmes nel 2015, Matt Jones nel 2014, D.A Points nel 2013 e Hunter Mahan nel 2016.
