La “Green Jacket” è andata al numero uno del mondo, al quarto successo nelle ultime sei gare. Per l’americano è il primo exploit in carriera in un Major. Francesco Molinari e Guido Migliozzi non hanno superano il taglio.

L’86esima edizione del The Masters è stata vinta dal numero uno del mondo Scottie Scheffler. A l’Augusta National Golf Club (par 72), l’americano si è imposto con un totale di 278 colpi (69 67 71 71, -10) trionfato per la prima volta in un Major e indossando la mitica “Green Jacket”.
Dopo una grande rimonta, grazie a un parziale bogey free in 64 (-8), con un eagle e sei birdie, di cui l’ultimo fenomenale alla 18, Rory McIlroy ha chiuso il torneo al secondo posto con uno score di 281 (-7). Il nordirlandese, che ha ottenuto il suo miglior risultato in questo evento, non è però riuscito a completare il Grande Slam. Terzo posto ex aequo (283, -5) per l’irlandese Shane Lowry e l’australiano Cameron Smith. Tiger Woods, grande atteso della vigilia, si è classificato 47° con 301 colpi (+13). Il californiano, tornato a giocare il Masters 508 giorni dopo l’ultima volta e a distanza di 14 mesi dal grave incidente d’auto a Los Angeles che ne ha messo a rischio la sua carriera, ha chiuso la competizione tra l’ovazione del pubblico. Non è andato oltre il 14/o posto con 290 (+2), il giapponese Hideki Matsuyama (vincitore nel 2021), mentre sono invece usciti al taglio, dopo 36 buche – entrambi con 152 (+8) colpi – gli azzurri Francesco Molinari (78 74) e Guido Migliozzi (75 77).
Scheffler (in testa fin dal secondo giro), leader anche della FedEx Cup, in Georgia ha centrato la quarta vittoria nelle ultime sei gare giocate, emulando quanto fatto dall’australiano Jason Day nel 2015. L’exploit gli ha fruttato 2.700.000 dollari a fronte di un montepremi di 15.000.000. Quinto giocatore ad imporsi al The Masters da numero uno al mondo – dopo Dustin Johnson (2020), Tiger Woods (2001 e 2002), Fred Couples (1992) e Ian Woosman (1991) – Scheffler, 25enne di Ridgewood (New Jersey), ha chiuso il quarto round con un 71 (-1), avvalorato da quattro birdie, con un bogey e un doppio bogey (alla 18, terminata con quattro putt).
“Ho sempre sognato di giocare questo torneo e adesso sono riuscito anche a vincerlo. La prima volta che ho ricevuto l’invito per posta, sono scoppiato in lacrime. Adoro l’Augusta National e se avessi dovuto dire quale competizione avrei desiderato vincere, non avrei esitato. Questo è senza dubbio il miglior momento della mia carriera”.
Queste le dichiarazioni di Scottie Scheffler, elogiato anche da Woods. “Congratulazioni per una vittoria eccezionale, la tua è stata una cavalcata speciale”, le parole del californiano che ha poi aggiunto: “Non ho giocato al meglio, ma ricevere l’apprezzamento e il supporto dei tifosi è qualcosa che non riesco a descrivere e di cui vado fiero”.

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