Per la prima volta si gioca sul percorso del Circolo che si trova a due passi dal lago di Garda. Al torneo, punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2023, prendono parte 114 giocatori (17 gli italiani). Migliozzi, con gli amateur Maurizio Stagno e Pierangelo Pezzana, si è aggiudicato la Pro-Am.

Il grande giorno è arrivato. Domani, giovedì 22 ottobre, sul percorso del Golf Chervò San Vigilio, prende il via il 77° Open d’Italia. Alle ore 7:52, alla buca 1, scenderanno in campo Matthew Jordan, Ashun Wu e Robin Roussel, mentre alle 7:50, dalla buca 10, partiranno David Horsey, Rikard Karlberg e Sebastian Heisele. A seguire gli altri 108 giocatori ammessi al torneo (Clicca quì e guarda la Entry List), tra cui 17 italiani: Renato Paratore, Guido Migliozzi, Nino Bertasio, Edoardo Molinari, Matteo Manassero, Francesco Laporta, Lorenzo Gagli, Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto, Giulio Castagnara, Stefano Mazzoli, Federico Maccario, Andrea Saracino, Filippo Bergamaschi e al giovane amateur Andrea Romano. Completa la squadra azzurra il campione paralimpico Tommaso Perrino in campo alle 8:02 insieme al all’inglese Ben Evans e allo scozzese Liam Johnston. Le ultime partenze della giornata alle ore 9:22 dalla buca 1 (Nicolai Højgaard, Eduardo De La Riva, Joel Sjöholm) e alle ore 9:20 dalla buca 10 (Raphaël Jacquelin, Wade Ormsby, Lars Van Meijel).
Grande attesa, ovviamente, per Renato Paratore in campo alle ore 8:30 dal tee della buca 10 insieme a Kaymer e Westwood.

Un imbocca al lupo da Francesco Molinari – Il grande assente di questo Open d’Italia è sicuramente Francesco Molinari che voluto essere vicino agli azzurri con un messaggio postato sui social.

Cinque past winner e tanti pretendenti al titolo – Sono cinque i past winner in gara. Wiesberger sarà affiancato dal danese Thorbjorn Olesen, campione nel 2018, dallo svedese Karlberg, a segno nel 2015, dal francese Julien Quesne, vincitore nel 2013, e dallo spagnolo Gonzalo Fernández-Castaño, autore di una doppietta (2007-2012). Peraltro Olesen ha un buon feeling con l’Italia poiché nel suo palmarès figura anche il Sicilian Open (2012), così come hanno buoni ricordi della penisola, anche loro nel field, l’iberico Alvaro Quiros (sette titoli nel tour) che in Sicilia trionfò nel 2017, e il transalpino Raphael Jacquelin, che inaugurò l’albo d’oro nel 2011. 
Sei i vincitori stagionali: oltre a Paratore e a Westwood giocheranno gli spagnoli Jorge Campillo e Adrian Otaegui, a segno domenica scorsa nello Scottish Championship, il francese Joel Stalter e lo scozzese Marc Warren. Ma saranno tanti i concorrenti in grado d’impedire il bis a Wiesberger e di aspirare a un ruolo da protagonisti. Tra gli altri ricordiamo alcuni vincitori sull’European Tour quali l’inglese Matt Wallace, in grande spolvero nello Scottish Championship (2°) e che nel 2016, prima dell’arrivo tra i big (quattro i successi), s’è affermato sull’Alps Tour collezionando 6 vittorie, di cui 3 in Italia). E ancora: i connazionali Steven Brown e Jordan Smith, il francese Victor Perez (secondo al BMW PGA Championship), l’olandese Joost Luiten, l’iberico Alejandro Cañizares, il belga Nicolas Colsaerts, il gallese Jamie Donaldson, lo scozzese Scott Jamieson, il sudafricano Dean Burmester e l’australiano Wade Ormsby. Dall’Asia il cinese Ashun Wu (4 titoli) e gli indiani Gaganjeeet Bhullar (1) e Shiv Shankar Prasad (S.S.P.) Chawrasia (4), gli ultimi due in cerca di un successo nel Vecchio Continente poiché fino ad ora hanno vinto solo fuori Europa. Non ha ancora collezionato exploit, ma si è fatto notare con due Top 10 alla prima stagione sul circuito, Maverick Antcliff, 27enne australiano di Beaudesert, città natale anche del campione Jason Day, ben deciso a trovare la sua giusta dimensione in Europa, dopo aver dominato nel 2019 sul China Tour, imponendosi in tre gare e nell’ordine di merito.

Niente pubblico – Come noto da tempo il torneo si disputa a porte chiuse causa emergenza sanitaria, ma gli appassionati potranno seguire l’evento su Sky Sport Arena e in streaming su NOW TV (oltre che su Sky Go, anche in HD); anche la Rai coprirà l’Open con tre differite e una diretta (domenica).
Questa la programmazione Sky: domani, giovedì 22 ottobre (prima giornata) – dalle 12:30 alle 17:30; venerdì 23 ottobre (seconda giornata) – dalle 12:30 alle 17:30; sabato 24 ottobre (terza giornata) – dalle 13 alle 17:30; domenica 25 ottobre (quarta giornata) – dalle 12 alle 16:30.
Programmazione Rai Sport: 22 ottobre 23:15 – 24:00 differita sintesi 1a giornata; 23 ottobre 23:15 – 24:00 differita sintesi 2a giornata; 24 ottobre 24:30 – 01:15 differita sintesi 3a giornata; 25 ottobre 14:00 – 16:30 diretta 4a giornata Rai Sport + HD e dalle 12.00 alle 16.30 diretta web su www.raisport.rai.it.

Guido Migliozzi, vincitore della Pro-Am

La Pro-Am d’apertura al team di Guido Migliozzi – La tradizionale Pro-Am con squadre di tre giocatori (un professionista e due dilettanti), ha anticipato il 77° Open d’Italia. Le squadre si sono affrontate sulla distanza di 18 buche con la classifica che ha tenuto conto del miglior score netto in ciascuna buca. E’ stata l’occasione per alcuni professionisti, che saranno tra i protagonisti del torneo, di affinare ulteriormente la propria conoscenza del campo e di dare anche un saggio delle loro qualità con alcune ottime giocate.
Ha vinto con 58 colpi il team di Migliozzi con gli amateur Maurizio Stagno e Pierangelo Pezzana, che ha preceduto quella di Wiesberger, con Edoardo Bernardi e Flavia Sampietro (59). In terza posizione con 60 la formazione dello spagnolo Gonzalo Fernandez Castaño, con Massimiliano Lancellotti e Alessandro Peta, quindi con 61, messe nell’ordine dallo score migliore sull’ultima buca, le squadre dell’olandese Joost Luiten, con William Miano e Luca Campagnola, e dell’iberico Adri Arnaus, con Francesco Maniglio e Filippo Rocca.
In linea con il Progetto Ryder Cup 2023 che vede la Federazione Italiana Golf, guidata da Franco Chimenti, Vicepresidente vicario del CONI, al fianco dei giocatori diversamente abili, alla Pro-Am hanno partecipato anche due atleti paralimpici, Luisa Ceola e Cristiano Berlanda, che, guidati dallo spagnolo Adrian Otaegui, hanno condotto una bella gara (13° posto con 64 punti) dimostrando come il golf sia uno sport che favorisce l’inclusione sociale e aperto veramente a tutti.

Open d’Italia in breve

  • Charel Weis, caddie del tedesco Max Schmitt, è risultato positivo al Covid-19 nel corso dei controlli effettuati nell’ambito del processo di screening pre-torneo e, di conseguenza, l’European Tour ha escluso per misura precauzionale lo stesso giocatore dall’Open d’Italia, anche se negativo al test. In conformità con le linee guida sanitarie italiane, Schmitt e Weis sono ora in autoisolamento e saranno assistiti in tale periodo dall’European Tour e dal suo staff medico. Entrambi sono stati sottoposti a successivi esami dall’esito negativo. Il tedesco è stato sostituito nel field dallo scozzese Craig Howie.
  • Il 77° Open d’Italia, che ha il patrocinio del CONI e della Regione Lombardia, grazie alla collaborazione di Infront, Official Advisor della FIG, ha l’apporto di un pool di qualificati partner: Main Sponsor: DS Automobiles, Rolex. Official Sponsor: Fideuram. Media Partner: Corriere dello Sport, Il Giornale, Tuttosport, RDS 100% Grandi Successi. Official Supplier: Consorzio Lugana D.O.C., Eureco, Gielle, Kappa, San Benedetto, Sharp, Giardini Valle dei Fiori.
  • Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 160.650 euro spetteranno al vincitore.

TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUL 77° OPEN D’ITALIA