Lo scozzese è tornato al successo dopo sette anni battendo alla seconda buca di spareggio Matthew Wolff e Austin Cook. DeChambeau ottavo. Francesco Molinari non ha superato il taglio.

Lo scozzese Martin Laird è tornato al successo concedendo il bis nello Shriners Hospitals for Children Open (PGA Tour), che aveva già vinto nel 2009. Sul percorso del TPC Summerlin (par 71), a Las Vegas in Nevada, dove Francesco Molinari, al ritorno in campo dopo sette mesi, non ha superato il taglio (99° con 138 – 70 68, -4), Laird, 37enne di Glasgow, ha concluso con 261 colpi (65, 63, 65, 68; -23), ma con un bogey sull’ultima buca ha concesso il playoff a Matthew Wolff (261 – 68 66 61 66) e ad Austin Cook (261 – 63 65 67 66). Il trio ha chiuso in par la prima buca supplementare, poi Laird ha portato a quattro i titoli sul circuito con un birdie alla seconda. Lo scozzese non vinceva dal 2013 (Valero Texas Open) e anche il precedente successo nello Shriners era maturato dopo playoff, mentre nel 2010 lo spareggio non gli era stato favorevole nello stesso evento. 
Nel finale di gara è risaliuto il messicano Abraham Ancer, quarto con 264 (-20), mentre la quinta posizione con 265 (-19) non è bastata a Will Zalatoris per ottenere la Special Temporary Membership, penalizzato dalla compagnia di James Hahn e di Peter Malnati. Infatti, per centrare l’obiettivo avrebbe dovuto essere affiancato da non più di un concorrente. Ha invece ceduto Patrick Cantlay, leader con Laird dopo tre giri e ottavo con 266 (-18). Stesso score per Bryson DeChambeau, che sembrava dovesse dominare la gara dopo aver preso il comando nel turno d’apertura e poi scivolato fino al 31° posto prima della orgogliosa, ma tardiva reazione finale. Poco dietro Webb Simpson e il cileno Joaquin Niemann, 13.i con 267 (-17), mentre hanno mollato in vista del traguardo lo spagnolo Sergio Garcia, che era salito fino al settimo posto nel secondo giro, e Kevin Na, che difendeva il titolo, 43.i con 272 (-12). 
La vittoria ha fatto incassare a Martin Laird un assegno di 1.260.000 dollari su un montepremi di 7.000.000 di dollari con un bel salto nel World ranking dal 351° all’88° posto.

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