Al Wentworth l’inglese ha avuto ragione dello spagnolo Jon Rahm. Francesco Molinari, che difendeva il titolo, ha chiuso al 14° posto.

Con 268 colpi (68, 65, 68, 67: -20) Danny Willett ha vinto il BMW PGA Championship, uno dei più prestigiosi tornei dell’European Tour, quarto degli otto eventi delle Rolex Series che si è disputato al Wentworth Golf Club (par 72) di Virginia Water, in Inghilterra. Il 32enne inglese di Sheffield, vincitore di un Masters (2016), ha ottenuto il sesto titolo sul circuito, al netto del major, superando in un acceso duello finale Jon Rahm (271, -17), con il quale aveva iniziato al vertice l’ultimo giro. Bella anche la prestazione del sempre più convincente sudafricano Christiaan Bezuidenhout, terzo con 272 (-16), e quarta piazza con 273 colpi (-15) per Patrick Reed e Billy Horschel.
Francesco Molinari, che difendeva il titolo, ha chiuso al 14° posto con 279 colpi (69, 70, 69, 71: -9); al 41° posto Renato Paratore (287 – 71, 71, 71, 74: -1), al 46° Andrea Pavan (288 – 68, 76, 75, 69; par) e al 64° Edoardo Molinari (292 – 71, 74, 75, 72; +4).
Nell’ultimo giro ha ceduto Justin Rose, passato dal terzo all’ottavo posto con 276 (-12), anticipato da Rafa Cabrera Bello e da Richie Ramsay, sesti con 275 (-13). Dopo la falsa partenza e il taglio superato con l’ultimo putt, Rory McIlroy è tornato su i suoi standard fino a terminare nono con 277 (-11), alla pari con Andrew Johnston, mentre Shane Lowry e Paul Casey,, che saranno in campo insieme a Rose nell’Open d’Italia (Olgiata GC, 10-13 ottobre), hanno condiviso l’undicesima posizione (270, -10) con il giovane norvegese Viktor Hovland, che con il 70 (-2) di giornata ha portato a 24 i giri consecutivi effettuati sotto par. Deludenti Tony Finau, 51° con 289 (+1), e Tommy Fleetwood, 60° con 291 (+3).
A Danny Willett è andato un assegno di 1.056.662 euro su un montepremi di 6.351.000 circa (sette milioni di dollari).

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