A firmare l’impresa, in occasione della finale mondiale della Porsche Golf Cup disputata a Maiorca, è stato il comasco Marco Leoni (Golf Monticello).

Fare “hole in one” è il sogno di tutti i golfisti; realizzarla e vincere una Porsche 911 Carrera S, per tutti è una cosa che può capitare solo a giocatori professionisti. Spesso, però le favole si trasformano in realtà e questa volta a toccare con mano questa realtà è stato Marco Leoni, un golfista amatoriale di 56 anni di Como, iscritto al Golf Monticello, che con un colpo solo ha realizzato il sogno di una vita.
Il suo è stato un incredibile tiro lungo 160 metri effettuato con un ferro ibrido 4, alla buca 18 del percorso del Club Canyamel, a Maiorca, in occasione della sesta finale mondiale della Porsche Golf Cup, gara riservata ai clienti della Casa tedesca. Il gran colpo ha permesso all’italiano di portarsi a casa un premio prestigioso e stabilire un record: nella storia del torneo organizzato dalla Porsche, Leoni è il secondo giocatore ad avere firmato l’impresa. Prima di lui c’era riuscito un tale Marcel Siem che in quella occasione si portò a casa una Panamera Turbo Sport Turismo.
La finale mondiale della Porsche Golf Cup si è disputata per la sesta volta a Maiorca, e dopo 36 buche giocate sul percorso del Canyamel, la vittoria e andata all’inglese Phil White il quale ha mancato di un solo colpo l’obiettivo del -4 che gli avrebbe aperto la porta al mondo dei professionisti facendolo accedere al Porsche European Open.
L’edizione 2019 della Porsche Golf Cup – riservata a giocatori proprietari di vetture Porsche – aveva stabilito un record anche prima della finale mondiale: al gruppo degli 80 finalisti, provenienti da 20 nazioni, si era infatti arrivati dopo una selezione di ben 17.647 giocatori che hanno partecipato ai 261 tornei di qualificazione organizzati in tutto il mondo.