L’artista golfista sarà presente alla terza edizione della “Wopart”, la fiera di opere d’arte su carta ideata dal giornalista Paolo, che aprirà giovedì 20 settembre.

Abbandonata momentaneamente la sacca da golf, l’artista-golfista Giorgio Piccaia è pronto a vivere una nuova avventura:  giovedì 20 settembre, a Lugano, apre la terza edizione della “Wopart”, la fiera di opere d’arte su carta ideata dal giornalista Paolo Manazza. Per l’occasione. Milan Art & Events Center, prima galleria d’arte contemporanea cinese in Italia,  parteciperà alla rassegna con due artisti, l’italiano Giorgio Piccaia, appunto, e la cinese Hu Huiming. Piccaia esporrà la sua serie “Sea and Primitive”, realizzata ad Antibes, e le ultime carte “Ritorno alle Origini” pensata nel Salento.
La manifestazione di work on paper tra arte antica, moderna e contemporanea, rappresenta oggi l’evento più atteso per il collezionismo ed è anche un’occasione di eventi, mostre ed incontri tra gallerie, pubblico, imprese e istituzioni. All’edizione 2018 hanno aderito oltre 90 importanti gallerie provenienti da quattordici Paesi che esporranno opere che spaziano dal disegno agli oli su carta.

Per informazioni su orari e biglietti consultare il sito www.wopart.eu

CLICCA QUI  per visionare il catalogo online con alcune opere di  Giorgio Piccaia e Hu Huiming.

Giorgio Piccaia nasce nel 1955 a Ginevra. Frequenta sin da piccolo con il padre Matteo l’ambiente artistico di Ginevra e di Milano. Studia architettura al Politecnico di Milano, è allievo di Corrado Levi. A Milano realizza performance e happening. Fonda nel 1981 con amici poeti, attori, pittori e registi il giornale artistico Anastasia. Tra il 1975 e il 1982 studia in Polonia e in Italia con Jerzy Grotowski, grande drammaturgo del teatro contemporaneo. Nel 2018 è inserito nel capitolo sull’arte della Guida all’investimento del Corriere della Sera tra i 330 artisti italiani da seguire. Piccaia, che lavora tra Agrate Conturbia e Camaiore, è stato invitato al Biros International Art Symposium che si terrà il prossimo ottobre in Egitto.

Hu Huiming, classe 1990, è nata in Cina ed attualmente vive a Pietrasanta. Il principio fondamentale nelle sue opere è la  dicotomia tra realtà e inganno – nulla dà l’impressione di essere reale più della varietà di oggetti di uso quotidiano, come libri, specchi o quadri, ma le cose non sono come appaiono. Ha partecipato a MIA PHOTO FAIR 2018 ed è stata selezionata tra le migliori 15 fotografe nella A Curator’s Guide di BNL.