L’americano, per il secondo anno consecutivo, si è aggiudicato l’US Open 2018, precedendo di un solo colpo l’inglese Fleetwood. Venticinquesimo posto per Francesco Molinari. 

Brooks Koepka è entrato nella storia. Lo statunitense si è aggiudicato l’US Open 2018, secondo Major stagionale, che si è disputato sul percorso dello Shinnecock Hills Golf Club (par 70) di Southampton, un tracciato che ha riservato grandi insidie a tutti gli atleti in gara. Koepka, già vincitore dell’edizione 2017, ha dunque concesso il bis centrando un’impresa riuscita per l’ultima volta a Curtis Strange nel 1988 e nel 1989.
Grazie ad un quarto giro in 68, l’americano ha superato di un niente Tommy Fleetwood: 281 colpi (75, 66, 72, 68: +1) per il vincitore, 282 (75, 66, 78, 63: +2) per il secondo classificato a cui non è bastato chiudere in 63 colpi (-7), miglior giro dell’intera competizione e record del percorso.
Koepka è rinato proprio nel torneo che un anno fa lo aveva incoronato al vertice, togliendosi così la soddisfazione di alzare al cielo la coppa al termine di un round condotto con grande acume tattico. Con tre birdie alle buche 2, 3 e 5, l’americano ha subito messo fieno in cascina, reggendo poi l’urto nelle buche seguenti con un bogey alla 6, un birdie alla 10, un bogey alla 11 e un altro decisivo birdie alla 16, che gli ha consentito di gestire il finale di gara e di chiudere in sicurezza con un bogey alla 18.
Terzo, ma con grandi rimpianti, si è classificato il numero uno del Mondo Dustin Johnson, a cui non è bastato un giro in par per restare a contatto con i primi, mentre Patrick Reed ha sfiorato il double dopo il successo nell’Augusta Masters, perdendo quota solo nel finale complici troppi errori dopo un avvio con 5 birdie nelle prime 7 buche. Il quinto posto è andato allo statunitense Tony Finau, che ha perso quota con un round in 72 colpi e un double bogey alla 18 e ha chiuso a quota +5 davanti al quartetto composto dagli statunitensi Xander Schauffele e Daniel Berger, allo svedese Henrik Stenson e all’inglese Tyrrell Hatton, sesti con 6 colpi sopra il par.
Discreto il torneo di Francesco Molinari, che ha concluso al 25° posto (+12) con un ultimo giro in 73 colpi e qualche rimpianto per i due bogey alle buche 17 e 18 che gli hanno fatto perdere qualche posizione. Per Molinari, comunque, resta la consapevolezza che la vittoria in uno Slam è alla sua portata, ma l’appuntamento è rimandato a luglio, quando andrà in scena The Open Championship.
Chiudiamo con una curiosità: tra i tanti campioni che nn hanno superato il taglio, da segnalare che il pompiere dilettante Matt Parziale ha chiuso al 48° posto a +16.

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