L’inglese (-7) ha due colpi di vantaggio su Pieters, Bjork e Kimsey. Bertasio (-2) primo degli italiani. Male Paratore (+6).

Peter Waring (64 colpi, -7) è al comando dell’Open de France (montepremi 7 milioni di dollari), che ha preso il via oggi sul percorso del Le Golf National di Parigi. Si tratta di una prova molto importante dello European Tour, perché, oltre ad un essere un torneo prestigioso, è anche la seconda tappa delle Rolex Series che rappresenta l’occasione, per chi ancora non ci fosse ancora riuscito, per qualificarsi all’Open Championship del prossimo mese.

Peter Waring

Waring, che è già qualificato per il terzo Major dell’anno, dopo le prime diciotto buche ha due colpi di vantaggio su un terzetto a -5: il belga Thomas Pieters, lo svedese Alexander Bjork e l’inglese Nathan Kimsey. Alle loro spalle un altro terzetto a -4: il tedesco Florian Fritsch, autore di un eagle alla buca 3, l’inglese Tommy Fleetwood e l’americano Peter Uihlein.
Classifica comunque molto corta, perché a -3 ci sono ben sette giocatori, tra cui il francese Adrien Stabbier, primo tra i giocatori di casa, e a -2 addirittura 17 giocatori, tra cui il tedesco Martin Kaymer, l’olandese Joost Luiten e il danese Thorbjorn Olesen. Un folto gruppo occupa la
 15esima posizione dove c’è anche Nino Bertasio (nella foto), il migliore tra i giocatori italiani in gara. L’azzurro, che è riuscito a recuperare il doppio bogey della buca 2 grazie a tre birdie alla 3, alla 4 e alla 9, ha chiuso in 69 colpi (-2). In par, in 46a posizione, si trova invece Francesco Molinari, protagonista di un giro regolarissimo con solo un bogey, alla 7 e un birdie alla 16. Il par è al momento l’ultimo punteggio utile per superare il taglio, quindi nella seconda giornata dovranno effettuare un recupero gli altri tre: Edoardo Molinari (96° a +2), Matteo Manassero (134° a +4) e Renato Paratore (146° a +6), vera delusione di giornata.

CLASSIFICA