Alle sue spalle (un solo colpo di distacco) Michele Reale. Nel PGAI Championship cambio al vertice: Luca Galliano precede di un colpo Gregorio De Leo. 

Attesa sul green della buca diciotto per la conclusione del campionato riservato agli Over 50. Poteva essere playoff tra due giocatori che, non a caso, si esprimono ancora a livello internazionale. Michele Reale ed Emanuele Canonica sono gli unici due azzurri ad aver passato il taglio la scorsa estate nel Senior Open Championship, Major del circuito europeo di categoria. Alla fine, il titolo numero 34 dell’Associazione è di Emanuele Canonica: 139 colpi (70-69, -5) il suo score, che include anche un colpo a vuoto alla 12 (par 5) dove ha poi fatto un gran recupero perdendo il colpo del giro. Poi quattro birdie. 
«Ho giocato bene, mancando solo un green in tutto il giorno. Sono contento in vista del Senior Italian Open tra due settimane al San Domenico Golf. In quella gara due anni fa, quando ho iniziato il mio cammino sul Legend Tour, sono arrivato terzo, il mio miglior risultato da senior: ero stato in testa quasi sempre e con tantissimo vento», ha detto felice per il suo titolo. 
Poi un quinto posto nella stessa gara all’Argentario nel 2022. Segno distintivo del professionista torinese, oggi 52enne; la potenza del drive (il più lungo del tour europeo per tre anni di fila, dal 1998 al 2000). «Se avessi giocato vent’anni fa come gioco ora avrei raccontato un’altra storia, ho avuto occasioni che non ho sfruttato, ma non cambierei nulla. Si invecchia, si matura, si sta più tranquilli in campo; oggi sono più padrone del gioco, quello corto è molto migliorato e il drive negli ultimi cinque anni è diventato il colpo migliore che ho in sacca, lo sbaglio raramente». Considerazioni dopo una carriera professionale iniziata nel 1991 con un titolo conquistato sul tour europeo maggiore, in Scozia nel 2005.
Alle spalle del vincitore chiude a un colpo il biellese Michele Reale (140, 69-71), e terzi pari merito con 145 colpi Alessandro Carrara (74-71), Mauro Bianco (74-71) e Massimo Florioli (70-75).
Intanto il PGAI Championship prosegue domani (venerdì 13) con i trenta giocatori che hanno passato il taglio, caduto a +1 (145 colpi). Cambio al vertice, con Gregorio De Leo che parte alla grande, ma perde tre colpi tra la 13 e la 14 (qui per un out con pitch troppo lungo), lasciando il passo a Luca Galliano, 38 anni, nato a Lugano con doppio passaporto e doppia PGA di appartenenza. In Svizzera questo campionato lo ha vinto proprio lo scorso anno. Fissa il risultato a -11 (133, 66-67), un colpo meno di Gregorio De Leo (134, 64-70). 
La gara è aperta, con cinque giocatori in cinque colpi: Davide Buchi e Jacopo Vecchi Fossa (135), Cristiano Terragni e Manfredi Manica (137), Luca Cianchetti e Riccardo Bregoli (138). Segue Emanuele Canonica (139): «Sei colpi sono tanti, ma mai dire mai per il doppio titolo». Fra i trenta c’è anche Federica Piovano, sedicesima con 143 (70-73). la proette di casa si è messa in gioco per il titolo assoluto con i colleghi uomini (in questo caso le donne giocano alla pari, con partenze più avanzate nell’ordine del 15 per cento sulla lunghezza totale del campo).

Fonte Ufficio Stampa PGA Italiana

 CLASSIFICA FINALE Campionato PGAI Seniores
Campionato PGAI 2023 GIRO 2