C’è solo una casella vuota nel calendario dell’European Tour, ma ormai è solo questione di ore. Gardagolf, salvo sorprese dell’ultimo momento, resta il circolo che raccoglie maggiori consensi. Anche Cervia ha avanzato la sua candidatura.

Si entra nella settimana decisiva. Ancora pochi giorni poi, finalmente, si conoscerà il nome del circolo che dal 31 maggio al 3 giugno 2018 ospiterà il 75° Open d’Italia. Al momento, come abbiamo anticipato il 23 novembre scorso, il candidato numero uno ad ospitare l’evento più importante organizzato dalla Federgolf italiana è il Gardagolf Country Club, circolo che già in passato ha avuto l’onore di ospitare due edizioni, quella del 1997, vinta dal tedesco Bernhard Langer, e quella del 2003 che decretò il trionfo dello svedese Mathias Grönberg.
All’inizio di novembre la candidatura più forte sembrava essere quella di Tolcinasco, poi, in mancanza di una risposta in tempi brevi da parte della Federazione, il circolo alle porte di Milano ha preferito ritirarsi lasciando via libera ad altri: Crema, Chervò e Cervia su tutti. Il Milano, sede degli ultimi tre Open, è invece rimasto alla finestra e i bene informati assicurano che lo ha fatto anche sotto la pressione dei soci non più così entusiasti di vedersi privare del campo per un lungo periodo, e per di più in un mese (nel 2018) a cavallo tra maggio e giugno.
Adesso, scartata l’ipotesi di Crema (troppi lavori da fare in vista di un Open?) in lizza pare siano rimasti solo Gardagolf e Chervò, con il primo circolo che sembra riscuotere maggiori consensi, a meno che non salti fuori qualche sorpresa dell’ultimo momento. In ogni caso è solo questione di ore, anche perchè una decisione va presa in fretta, se non altro per riempire l’ultima casella rimasta vuota nel calendario dell’European Tour, quella appunto riferita a l’Open d’Italia che si giocherà dopo il Bmw Pga Championschip (Wentworth, 24-27 maggio).